Vaccino Pfizer anti-Covid: all’Italia assegnate milioni di dosi

Dose di vaccino anti Covid-19
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Il vaccino Pfizer-Biontech contro la Covid-19 arriverà anche in Italia con almeno 27 milioni di dosi.

Quello sviluppato da Biontech/Pfizer è il vaccino più promettente finora” è quanto dichiarato dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen relativamente al vaccino sviluppato dalla collaborazione tra USA e Germania. Ecco perché un’altra buona notizia è l’assegnazione, all’Italia, di circa 27 milioni di dosi.

Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, ha dichiarato che le prime dosi potrebbero arrivare addirittura da metà gennaio 2021 e che, naturalmente, saranno distribuite prima  agli operatori sanitari, alle forze dell’ordine e alle fasce più deboli della popolazione.

La distribuzione del vaccino

L’accordo con l’UE europea è diviso in due parti. Nella prima si parla della fornitura di 200 milioni di dosi con l’opzione per ulteriori 100 milioni, il tutto da distribuire nei vari paesi secondo criteri ben precisi. Per questo motivo, all’Italia spetta il 13,51% della quota (200 milioni), quindi circa 27 milioni di dosi. Che salgono a 40 milioni se si considerano anche i 100 milioni dell’opzione.

La divisione è fatta calcolando la popolazione di ogni Stato membro rispetto agli abitanti totali dell’UE.

Una volta giunto in Italia, il vaccino dovrà essere distribuito alla popolazione, ma non sarà facile perché ha bisogno di molta attenzione nel trasporto e nella conservazione. Infatti, deve essere tenuto costantemente a 80 gradi sotto zero. Un altro fattore delicato riguarda la somministrazione perché, per essere efficace, il vaccino va somministrato in due volte, a distanza di una settimana l’una dall’altra.

In ogni caso, si stanno aprendo finalmente buone strade nella lotta al Coronavirus e dobbiamo cercare di sfruttarle al meglio.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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