Covid, cosa cambia dal 1 aprile: addio graduale a Green Pass e mascherine

Green Pass
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Come ormai sappiamo, oggi 31 marzo 2022 termina lo stato d’emergenza deciso dal Governo in relazione alla situazione pandemica da Covid, quindi dal 1 aprile ci saranno delle graduali modifiche alle tante restrizioni a cui ci siamo abituati in questi due anni.

Non tutte saranno eliminate nel breve periodi ed alcune dureranno ancora qualche mese e naturalmente queste graduali modifiche saranno rispettate sempre che la curva dei contagi non peggiori troppo. Ricordiamo anche che dal 28 marzo si è detto addio alla divisione per colori delle Regioni e l’Italia può considerarsi tutta bianca.

Insomma, bisogna sempre tenere d’occhio l’andamento della pandemia e la situazione relativa ai ricoveri ordinari ed in terapia intensiva.

Vediamo cosa cambierà da domani.

Green Pass: dove non è più obbligatorio

Dal 1 aprile non sarà più obbligatorio nè il Green Pass Rafforzato nè quello Base per:

  • parrucchiere;
  • banca;
  • Poste;
  • uffici pubblici
  • ristoranti all’aperto;
  • mezzi pubblici del trasporto locale;
  • musei;
  • negozi.
Sala del MANN a Napoli

Green Pass base: dove resta l’obbligo

Green Pass base

Sarà ancora obbligatorio fino al 30 aprile per:

  • andare a lavoro (lavoratori pubblici e privati), dunque non serve più il Green Pass Rafforzato;
  • mense e catering;
  • concorsi pubblici;
  • ristoranti al chiuso (esclusi ristoranti negli alberghi);
  • scuole;
  • università;
  • servizi educativi per l’infanzia;
  • corsi di formazione pubblici e privati;
  • colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari;
  • eventi e competizioni sportive all’aperto;
  • spettacoli teatrali e concerti all’aperto;
  • aerei;
  • navi e traghetti per trasporto interregionale;
  • treni interregionali;
  • Intercity;
  • Alta Velocità
  • autobus interregionali o adibiti a servizi di noleggio con conducente.

Green Pass Rafforzato

Il Green Pass Rafforzato sarà ancora obbligatorio fino al 30 aprile per molte attività al chiuso:

  • piscine;
  • palestre;
  • centri benessere;
  • convegni;
  • discoteche, sale da ballo e locali simili;
  • spettacoli teatrali e concerti al chiuso;
  • feste al chiuso conseguenti o meno a cerimonie religiose e civili;
  • centri culturali, sociali e ricreativi;
  • sale gioco, sale scommesse, casinò;
  • eventi e competizioni sportive al chiuso.
Athletic woman in gym lifting weights at the gym

Green Pass “super-Rafforzato”

Si tratta del Green Pass rafforzato che si ottiene dopo la somministrazione della dose di richiamo di vaccino successiva al ciclo vaccinale primario (quindi le dosi booster, cioè la 3 ed eventualmente la 4) oppure con un tampone negativo nelle 48 ore precedenti OLTRE al Green Pass Rafforzato.

È obbligatorio fino al 31 dicembre per accedere a:

  • Rsa;
  • strutture di ospitalità e lungodegenza;
  • strutture riabilitative;
  • strutture socio-assistenziali;
  • reparti di degenza degli ospedali

Quando finisce definitivamente l’obbligo di Green Pass

Dal 1 maggio potremo dire l’addio definitivo al Green Pass per qualunque occasione o luogo, infatti non sarà più obbligatorio mostrarlo da nessuna parte.

L’obbligo di indossare le mascherine

Anche in questo caso ci sono degli step da seguire.

Fino al 30 aprile c’è l’obbligo di indossare le mascherine FFP2 per:

  • mezzi di trasporto (aerei, treni, autobus, servizi di noleggio con conducente, impianti di risalita);
  • spettacoli aperti al pubblico al chiuso o all’aperto in sale teatrali, sale da concerto;
  • cinema;
  • locali di intrattenimento e musica dal vivo e locali simili (escluso il momento del ballo);
  • eventi e competizioni sportive;
  • nei luoghi di lavoro sarà sufficiente la mascherina chirurgica, anche per i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari.

Nei luoghi al chiuso dove non è obbligatorio indossare la FFP2, è in ogni caso obbligatorio indossare la chirurgica.

Man with ffp2 face mask traveling by metro, underground, subway, public transportation

Quarantena e isolamento

Dal 1  aprile solo chi si è contagiato dovrà rispettare l’isolamento.

Chi ha avuto un contatto stretto con un positivo dovrà seguire il regime di autosorveglianza che prevede:

  • indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni dall’ultimo contatto;
  • effettuare un test appena compaiono i sintomi;
  • effettuare un test se ancora sintomatici al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

Obbligo del vaccino

Resta l’obbligo di vaccinarsi per:

  • il personale sanitario fino al 31 dicembre;
  • per docenti e personale educativo fino al 15 giugno;
  • per gli over 50 lavoratori fino al 15 giugno, ma potranno recarsi al lavoro con il Green Pass Base e non più quello Rafforzato;

Le regole per la scuola

Ecco come regolarsi per la scuola:

  • se ci sono almeno quattro casi di contagio tra gli alunni nella stessa classe, le attività continuato in presenza e docenti, educatori e bambini con almeno 6 anni devono usare le mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo;
  • se compaiono sintomi o se si è ancora sintomatici al quinto giorno successivo all’ultimo contatto si deve effettuare un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso, insieme all’esito negativo va presentata l’autocertificazione;
  • gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale che si trovano in isolamento possono seguire le lezioni con la didattica digitale integrata accompagnata da una certificazione medica che confermi le loro condizioni di salute;
  • si è riammessi in classe dimostrando di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
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Scritto da Fabiana Bianchi
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