Nonostante l’iniziale no del Presidente della Campania al mix di vaccini, la Regione si è dovuta adeguare alle direttive del Ministero della Salute ed accettare di somministrare la seconda dose con un vaccino a mRNA a chi ha ricevuto come prima dose AstraZeneca.
Dopo aver ricevuto una lettera da parte del Ministero in cui lo si rassicura sull’efficacia di questo metodo, Vincenzo De Luca non ha potuto continuare la sua battaglia contro la vaccinazione eterologa ed ha dovuto allinearsi alle regole governative.
In ogni caso, il Governatore ribadisce l’importanza di “parlare con una voce sola” e di utilizzare espressioni più chiare e nette invece di parole quali “si sconsigli” o “è raccomandato”.
Il mix di vaccini: come funziona
- Gli over 60 che hanno già ricevuto il vaccino AstraZeneca come prima dose, riceveranno lo stesso vaccino anche nella seconda dose. Infatti, secondo l’Aifa, questo vaccino va somministrato a gli over 60, a meno che non ci siano problemi che ne precludano l’uso;
- gli under 60 che hanno ricevuto AstraZeneca come prima dose, riceveranno Pfizer o Moderna come seconda dose, cioè uno dei vaccini a mRNA;
- agli under 60 che non hanno ancora ricevuto il vaccino, sarà somministrato o Pfizer o Moderna.
