Alle Stufe di Nerone di Bacoli affascinanti serate di teatro sull’acqua, tra migranti, Cechov e Shakespeare
Per quattro domeniche consecutive alle Stufe di Nerone a Bacoli, il 7, 14, 21 e 28 Luglio, si tiene la ottava edizione della rassegna Teatro alla Deriva (il teatro sulla zattera), ideata da Ernesto Colutta e Giovanni Meola, che ne firma la direzione artistica per il settimo anno di fila.
Si tratta di una rassegna teatrale unica nel panorama italiano e anche di un appuntamento fisso del territorio flegreo. Il programma è di forte impatto e, come usa dire, alternativo.
La sua caratteristica saliente consiste nel fatto che gli spettacoli vanno in scena su di una zattera che galleggia sull’acqua; si tratta di una struttura costruita alla bisogna e collocata dentro al laghetto circolare delle Stufe di Nerone.
Lo scenario fortemente evocativo, la lontananza dal caos della città, la natura “nautica” dello spazio scenico, tutto contribuisce al successo di questa rassegna, tant’è che il pubblico aumento di anno in anno.
Il programma del Teatro alla Deriva
14 luglio
Il viaggio di Nabil
di Daniele Virgillito – riduzione Fabio Pisano
regia di Stefano Amatucci
con Ivan Boragine, Rosario D’Angelo, Francesco Manisi, Gianluca Pugliese
Ispirato ad un poemetto in versi, la pièce è una ‘piccola Odissea’ contemporanea. Racconta del viaggio di Nabil su un barcone diretto in Sicilia, per ritrovare la fidanzata.
21 Luglio
Tre. Le sorelle Prozorov
dalle ‘Tre Sorelle’ di Anton Cechov
adattamento e regia di Giovanni Meola
con Roberta Astuti, Sara Missaglia, Chiara Vitiello
Affrontare Cechov non è mai facile. Soprattutto per ciò che non scrive, ma lascia intendere.
28 Luglio
L’ammore nun è ammore
30 sonetti di Shakespeare traditi/tradotti da Dario Jacobelli
di e con| Lino Musella, e con Marco Vidino (cordofoni | percussioni)
I sonetti del bardo in lingua napoletana. Il tradimento di un innamorato.
