Sciopero a Napoli no Green Pass, gli ultimi aggiornamenti

Manifestazione no Green Pass
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Aggiornamenti:

  • i trasporti di ANM ed EAV sono regolari;
  • la situazione al Porto è sempre regolare;
  • in mattinata circa cento addetti alla manutenzione stradala ha bloccato i cancelli dell’azienda Scarl, a San Tammaro nel Casertano, fermando i mezzi di lavoro con un picchetto. L’iniziativa è partita dai lavoratori Banchi Nuovi iscritti al S.I.Cobas.

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Oggi 15 ottobre 2021 l’Italia sembra essere a rischio paralisi totale a causa degli annunciati scioperi e della manifestazioni no Green Pass. Il giorno non è stato scelto a caso perché proprio il 15 ottobre scatta l’obbligo per tutti i lavoratori del settore pubblico e del privato di esibire il Green Pass sul luogo di lavoro, iniziativa che non è piaciuta a molti.

Le manifestazioni riguardano soprattutto i portuali e gli autotrasportatori che minacciano di bloccare le attività in diverse città.

Porti di Napoli e a Salerno

A Napoli non sono previste manifestazioni di qualche tipo. Al Porto di Napoli non si registrano disagi o scioperi dovuti all’obbligo di Green Pass e la situazione sembra essere controllata. La maggior parte dei lavoratori del Porto è vaccinata , come confermano le sigle di categoria, ed è dunque in possesso della Certificazione Verde.

In questa mattinata anche a Salerno non si registrano proteste, ci sono solo dei rallentamenti e delle code all’ingresso in alcune aziende solamente per la lentezza dei lettori che verificano il Green Pass.

In ogni caso, continueremo a seguire la vicenda molto attentamente e ad aggiornare il nostro articolo qualcosa dovessero esserci novità.

ANM e EAV: la situazione dei trasporti

Per quanto riguarda i trasporti a Napoli tra metro linea 1 e 2, cumana e circumvesuviana, non si registrano ritardi, sospensioni o soppressioni. I dipendenti sono regolarmente andati a lavoro presentando il Green Pass.

L’obbligo di Green Pass su tutti i luoghi di lavoro

Come detto, dal 15 ottobre tutti i lavoratori, sia quelli del settore pubblico sia quelli del settore privato, dovranno essere in possesso del Green Pass.

Da tempo questa certificazione è entrata nella nostra vita e dobbiamo esibirla per andare al cinema, al teatro, allo stadio e nei ristoranti. Da oggi l’obbligo è esteso anche sui luoghi di lavoro, come previsto dall’ultimo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 settembre e da quel momento è stato addirittura rinominato Super Green Pass.

Il Green Pass, così, negli obiettivi del Governo, diventa ancora di più uno strumento per facilitare la circolazione in sicurezza delle persone durante questo periodi di pandemia perché attesta di aver ricevuto il vaccino anti-Covid, di aver effettuato un tampone risultato negativo o di essere guariti dal Covid negli ultimi 6 mesi.

La validità del Green Pass

Quanto dura il Green Pass? Ecco tutti i casi di validità:

  • nei casi di prima dose di un vaccino che ne prevede due, il Green Pass vale dal 15esimo giorno dalla somministrazione fino a quella successiva;
  • nei casi di ciclo vaccinale completo, quindi se si ha ricevuto la seconda dose o il vaccino monodose, vale 270 giorni, cioè circa 9 mesi;
  • nel caso di tampone risultato negativo, vale 72 ore se il tampone è molecolare e 48 ore se il test è antigenico;
  • se si è guariti dal Covid, il Green Pass vale 180 giorni, cioè circa 6 mesi.

Come ottenere il Green Pass

Ci sono diverse modalità per scaricare il Green Pass, potete consultarle nel nostro articolo su come ottenere il Green Pass.

Fonte foto: Corriere della Sera

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Scritto da Fabiana Bianchi
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