Ryanair a Napoli, 6 nuove rotte: Zante, Trapani, Danzica, Paphos, e molte altre

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Ryanair si sta preparando alla stagione estiva a Napoli con il più vasto programma di voli che abbia mai avuto dal momento in cui ha iniziato a operare all’aeroporto di Capodichino. Anche se c’è anche un fattore incerto da considerare, ovvero l’aumento della tassa di imbarco voluto dal Comune di Napoli per coprire le spese del Patto per Napoli, che passerà da 6,5 a 8,5 euro a passeggero in partenza.

Sei nuove destinazioni per l’estate

Ryanair dovrebbe aggiungere sei nuove rotte e un aumento delle frequenze su oltre 10 rotte già esistenti.

Le nuove destinazioni includono:

  • Danzica
  • Memmingen
  • Paphos
  • Shannon
  • Trapani
  • Zante

La compagnia low cost prevede di operare oltre 530 voli alla settimana, con una crescita del 90% rispetto al periodo pre-Covid. L’obiettivo è trasportare 3,9 milioni di passeggeri da e per la città partenopea.

La questione della tassa sui passeggeri in partenza

Il direttore commerciale, Jason McGuinness, ha sollevato la questione della proposta di aumento di 2 euro della tassa sui passeggeri in partenza da Napoli.

Ryanair chiede al Comune di Napoli di revocare tale proposta e al Governo italiano di eliminare l’addizionale comunale (6,50 euro per passeggero in partenza) da tutti gli aeroporti italiani per garantire una crescita continua dell’economia turistica italiana.

Interviene anche l’amministratore delegato di Gesac, Roberto Barbieri:

“I numeri di Ryanair confermano la straordinaria connettività dello scalo partenopeo e la sua capacità di slancio all’economia del territorio. Dopo lo shock pandemico, abbiamo faticosamente ricostruito ed ampliato l’offerta voli, portando visitatori nella nostra Regione ben oltre il periodo del picco estivo, contribuendo alla destagionalizzazione dei flussi turistici.

Nell’interesse di tutti e secondo modalità ragionevoli individuate con il Governo, ci auguriamo di risolvere il nodo dell’incremento dell’addizionale comunale, al fine di mantenere gli attuali volumi di traffico e sviluppare contestualmente l’aeroporto di Salerno, che sarà gradualmente operativo a partire dall’anno prossimo”.

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Scritto da Andrea Navarro
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