Napoli, approvata tassa di 2 euro per i voli da Capodichino

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Fonte immagine: facebook.com/aeroportonapoli
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Per imbarcarsi presso l’aeroporto di Napoli si dovrà pagare una nuova tassa. Il Comune di Napoli ha deciso che chiunque scelga di utilizzare i servizi di Capodichino dovrà sottostare a un pagamento di due euro a persona. Il rincaro prenderà il via nel 2023 ed è stato ufficialmente approvato dall’assemblea cittadina in data 28 dicembre 2022.

I piani alti, ad ogni modo, comunicano che tale scelta deriva dagli impegni che ci erano stati chiesti dal Governo come condizioni del Patto per Napoli.

La società Gesac (Gestione Servizi Aeroporti Campani) si dimostra contrariata, affermando che tale decisione non è solo un danno per la società stessa ma soprattutto per il turismo napoletano, per la città e i cittadini.

Ecco quanto dichiarato

“L’aumento determina, infatti, per le compagnie aeree, una minore sostenibilità economica dei voli, che quindi verrebbero ridotti in termini di numero e frequenze, con un conseguente impatto recessivo sul turismo e l’economia della città di Napoli e della Regione Campania nel suo complesso”

“È importante sottolineare che l’incremento della tassa aeroportuale d’imbarco è solo indirettamente un danno per la Gesac: lo è invece direttamente per la città e per i cittadini”

“Provocherà danni immediati al turismo e, in prospettiva ravvicinata, allo sviluppo della città ed all’occupazione diretta ed indiretta collegata all’aeroporto, oltre che per i cittadini napoletani che, partendo dal loro aeroporto, pagheranno tariffe più alte”.

Allo stesso tempo, però, l’assessore Pier Paolo Baretta ha affermato che il Comune è aperto al dialogo con Gesac, ma anche che queste misure sono necessarie per il patto stipulato e proprio per questo dovrebbe essere richiesta una una politica nazionale omogenea, difatti, proprio recentemente il Comune di Venezia ha incrementato la tassa aeroportuale di 2,5 euro.

La tassa d’imbarco, approvata dal Consiglio comunale, passa dunque a 2 euro per Napoli. Sarà applicata entro un termine che non vada oltre il 28 febbraio 2023 ed è stato respinta la proposta di non applicare la tassa d’imbarco aeroportuale ai residenti a Napoli e provincia. In valutazione la possibilità di istituire una tassa d’imbarco per i transiti nel porto di Napoli e per l’ingresso dei bus turistici in città.

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Scritto da Andrea Navarro
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