Dalla giornata di ieri 15 febbraio 2022 è obbligatorio, per i lavoratori pubblici e privati over 50, essere in possesso del Green Pass Rafforzato per recarsi a lavoro, pena la sospensione dal servizio. Al quinto giorno di sospensione dal servizio scattano anche la sospensione dello stipendio ed un’eventuale multa da 600 a 1500 euro.
Naturalmente anche per i lavoratori di Napoli è così e, purtroppo, sono iniziati i primi problemi relativi ai dipendenti ANM ed EAV.
Infatti, tra i lavoratori di queste due aziende di trasporto pubblico, ci sono state decine di casi di non vaccinati e dunque di persone che non possiedono il Super Green Pass
Ricordiamo cos’è il Green Pass Rafforzato
Il Super Green Pass o Green Pass Rafforzato è la certificazione che si ottiene ricevendo il vaccino (una, due o tre dosi) o con la guarigione dal Covid.
In pratica, non si può ottenere con un semplice tampone negativo, perché in questo caso si tratterebbe del Green Pass Base, necessario per determinate altre attività.
Le sospensioni in ANM ed EAV
A Napoli ci sono circa 36000 non vaccinati tra gli over 50 di cui circa la metà sono lavoratori. Già da ieri molti di loro si sono messi in aspettativa o hanno fatto ricorso alle ferie o alle malattie per non presentarsi al lavoro.
In ANM, invece, secondo quanto leggiamo da Il Mattino, sono stati trovati al momento 30 dipendenti senza vaccino, lavoratori che, quindi, sono stati sospesi. Se continueranno così per cinque giorni, sarà loro sospeso lo stipendio.
In EAV, invece, secondo quanto leggiamo su Napoli Today, due dipendenti senza Green Pass Rafforzato sono stati sospesi. Gli altri lavoratori non vaccinati, invece, hanno deciso di farlo last miute, come dichiarato dal Presidente di EAV, Umberto De Gregorio.
La situazione al Comune
Per quanto riguarda il Comune di Napoli, molti dipendenti hanno preso le ferie proprio in questi giorni in cui inizia l’obbligo di presentare il Super Green Pass per gli over 50. Si sono contati 522 assenti e solo 8 hanno confessato di non essere vaccinati.
