Dal 1 febbraio sono cambiate diverse cose circa l'obbligo di mostrare il Green Pass per accedere a diverse attività e servizi, naturalmente ciò vale anche a Napoli.
Nello specifico, proprio dal 1 febbraio sono stati introdotti obblighi per il Green Pass base per poter entrare in negozi, tabaccai e usufruire di diversi servizi come Poste e banche.
Vediamo tutto nel dettaglio: quando serve il Green Pass Base, quando il Rafforzato e quando non è necessaria nessuna certificazione.
Questo post in breve
Obbligo di Green Pass base
Il Green Pass base si ottiene anche solo con un tampone negativo, sia molecolare sia rapido, oltre che con il vaccino o la guarigione dal Covid. Dovrà essere esibito, fino al 15 giugno, per:
- uffici pubblici
- Poste e servizi postali
- Banche e servizi finanziari
- Inps
- negozi ed attività commerciali, tranne quelle di primaria necessità
- parrucchieri
- tabaccai
- centri estetici
- centri commerciali
- uffici pubblici come Comuni, Province e Regioni
- librerie
- edicole al chiuso

Obbligo di Green Pass rafforzato
Il Super Green Pass o Green Pass Rafforzato si ottiene con l'avvenuta vaccinazione o con la guarigione dal Covid. In pratica non è quello valido dopo aver fatto il tampone rapido o molecolare.
Dal 10 gennaio è obbligatorio per:
- mezzi di trasporto, locali e regionali come bus e metro;
- ristoranti e bar al chiuso;
- teatri;
- cinema;
- sale concerto;
- discoteche;
- stadi;
- feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
- sagre e fiere;
- alberghi e altre strutture ricettive;
- centri congressi;
- ristoranti all'aperto;
- impianti di risalita turistici anche se si trovano in comprensori sciistici;
- palestre;
- piscine e centri natatori
- sport di squadra e centri benessere anche se si trovano all’aperto;
- Musei;
- Biblioteche ed archivi;
- Centri culturali
- Centri benessere
- Centri ricreativi per attività all’aperto;
- centri sociali;
- sale gioco;
- sale bingo;
- casinò;
- feste e cerimonie pubbliche.

Dove non serve il Green Pass
Come detto, non si dovrà mostrare per i negozi di primaria necessità, quindi per:
- supermercati;
- negozi di alimentari;
- farmacie;
- parafarmacie;
- ottici;
- edicole all'aperto;
- benzinai e rivendite di carburante;
- negozi con prodotti per animali;
- negozi con prodotti per casalinghi.

Gli obblighi per gli over 50
Nel decreto del 5 gennaio vige, dal 15 febbraio al 15 giugno:
- l'obbligo di Super Green Pass sul luogo di lavoro per gli over 50 lavoratori. Vale sia per il settore pubblico sia per il settore privato;
Invece dall'8 gennaio fino al 15 giugno:
- l'obbligo di vaccino per gli over 50 non lavoratori.
Esenzioni:
- non devono seguire l'obbligo i cinquantenni per cui si accerta pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni documentate. Devono sempre essere state prima accertate dal medico.
Le sanzioni:
- lavoratori che si presentano senza Super Green Pass sono considerati assenti ingiustificati e saranno sospesi senza stipendio dopo 5 assenze. La sostituzione è di 10 giorni rinnovabili fino al 31 marzo;
- chi va al lavoro senza il Green Pass rafforzato deve pagare una sanzione che va da 600 a 1.500 euro, viene raddoppiata la cifra in caso di recidiva;
- 100 euro una tantum per gli over 50 che non rispettano l'obbligo vaccinale.
Green Pass per gli arrivi dai paesi Ue senza tampone
Chi arriva in Italia da Paesi UE è sufficiente che mostri il Green Pass, sia base sia rafforzato, senza effettuare un nuovo tampone all'arrivo. Questa norma è valida sempre dal 1 febbraio al 15 marzo.

Durata del Green Pass
Dal 1 febbraio, il Green Pass Rafforzato sarà valido 6 mesi e non più 9 mesi. Invece, il Green Pass Base che si ottiene con tampone dura:
- 48 ore per i tamponi rapidi;
- 72 ore per i tamponi molecolari
Per chi ha la 3 dose di vaccino, la durata del Green Pass sarà illimitata fino a che non si prenderanno decisioni circa un eventuale 4 dose.