Il nuovo rigido decreto DL festività: Green Pass rafforzato per quasi tutto e FFP2 obbligatorie
Il 23 dicembre 2021 è stato approvato il nuovo decreto anti-Covid, il cosiddetto “Dl festività”, che prevede una serie di provvedimenti che riguardano i tempi entro cui fare la terza dose di vaccino, la nuova durata del Green Pass e gli obblighi relativi alle mascherine FFP2, tra le altre cose.
Ci sono anche novità relative al divieto di organizzare feste e di consumare al chiuso.
Vediamo nel dettaglio.
Nuova durata del Green Pass
Con le nuove normative, la durata del Green Pass scende da 9 mesi a 6 mesi, per adeguarsi maggiormente alla durata della vaccinazioni. In questo modo, non si ha la strana situazione per cui la durata della Certificazione Verde è di qualche mese più lunga rispetto a quella del vaccino.
Il provvedimento sarà applicato dal 1 febbraio 2022.
Estensione del Green Pass rafforzato
Dal 10 gennaio sarà richiesto il Green Pass rafforzato per accedere ad una lunga serie di strutture. È richiesto per accedere a:
- Mezzi di trasporto, anche locale e regionali
- Palestre
- Feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose
- Sagre e fiere
- Alberghi e strutture ricettive
- Servizi di ristorazione all’aperto
- Musei ed altri luoghi di cultura
- Piscine
- Centro benessere
- Centri termali
- Centri culturali
- Centri sociali
- Centri ricreativi
- Sale gioco
- Sale bingo
- Casinò
Inoltre è richiesto per:
- Consumare nei bar e nei ristoranti, nelle enoteche, nei pub e nei locali, anche per consumare al banco, se questo è al chiuso;
- Accedere/svolgere ad allenamenti di sport di squadra;
- Per i corsi di formazione privati se sono svolti in presenza.
I luoghi in cui è già obbligatorio mostrarlo secondo il decreto di fine novembre:
- ristoranti e bar al chiuso;
- teatri;
- cinema;
- sale concerto;
- stadi;
- feste e cerimonie pubbliche;
- discoteche.
Quindi per tali attività il test con tamponte negativo non è più sufficiente.
Ricordiamo cos’è il Green Pass rafforzato:
- lo possiede chi è vaccinato con 2 o 3 dosi, ma anche chi ha 1 dose lo può ricevere, ma dopo 15 giorni dalla vaccinazione;
- lo possiede chi è guarito dal Covid;
- non è quello che si ottiene dopo aver effettuato un tampone risultato negativo perché si tratta in questo caso del Green Pass base;
- chi ha il Green Pass al momento rafforzato può accedere in ristoranti e bar per consumare al tavolo, ad eventi sportivi, a spettacoli, cerimonie pubbliche, nelle sale da ballo ed in discoteca.
Per accedere a strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie
Per accedere in questi luoghi e negli hospice sarà obbligatorio il Green Pass rafforzato ed anche un tampone negativo oppure essere vaccinati già con la terza dose.
Mascherine obbligatorie all’aperto
È stato introdotto anche l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, ma senza specifiche sulla tipologia, per cui sono accettate anche le chirurgiche. Ciò sarà valido anche in zona bianca e fino al 31 gennaio 2022.
FFP2 obbligatorie: dove
Inoltre, vige l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per andare agli spettacoli aperti al pubblico al chiuso o all’aperto nei teatri, nelle sale da concerto, al cinema, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. È obbligatorio anche per tutti i mezzi di trasporto, compresi quelli del trasporto pubblico locale come metro e bus.
Stop cibo al chiuso: cinema, teatri, eventi
Il nuovo decreto vieta tassativamente il consumo di qualsiasi cibo o bevanda al chiuso durante la visione di spettacoli teatrali o al cinema, ed il divieto si estende anche agli eventi sportivi. Questo per evitare che le persone abbassino la mascherina.
La terza dose dopo 4 mesi
i tempi per la somministrazione della terza dose passano da 5 mesi a 4 mesi dal 10 gennaio. Ricordiamo che inizialmente la cosiddetta dose booster, cioè la terza di richiamo per far aumentare il livello di copertura contro il Coronavirus, la si doveva fare dopo 6 mesi, mentre attualmente i tempi sono scesi a 4 mesi.
Divieto di feste al chiuso e all’aperto
Nel nuovo decreto sono vietate le feste e gli eventi che portano a creare assembramenti, quindi anche in discoteca e nelle sale da ballo. Sia al chiuso sia all’aperto e dal 30 dicembre fino al 31 gennaio.
Divieto di feste al chiuso in Campania
In Campania, con la nuova ordinanza di De Luca, è anche già previsto il divieto di organizzare feste al chiuso, ma si può:
- organizzare pranzi e cene rispettando le norme sul distanziamento sociale e sull’obbligo di indossare la mascherina. I posti devono essere preassegnati;
- mangiare nei ristoranti degli alberghi, anche se sono escluse le attività di ballo.
Consentiti pranzi e cene di Natale
Rispetto all’anno scorso, non sono stati posti limiti per il numero di invitati per il pranzo di Natale e la cena della Vigilia.