Una nuova ordinanza del Presidente della Campania Vincenzo De Luca dà un'ulteriore stretta alle normative anti-Covid in vista delle feste di Natale e Capodanno.
Il nuovo provvedimento impone il divieto di organizzare qualunque tipo di festa in locali al chiuso e sono comprese anche le feste di laurea, le feste scolastiche e quelle di compleanno.
Insomma, un divieto serio che di conseguenza vieta anche le feste al chiuso per celebrare il Capodanno ed il Natale.
Questo post in breve
Quanto dura il divieto
Il divieto è valido dal 19 dicembre fino al 1 gennaio 2022, praticamente per tutto il periodo delle festività .
Cosa prevede l'ordinanza
- divieto di organizzare feste ed eventi simi al chiuso, quindi ad esempio in sale da ballo ed in discoteche
- si possono organizzare pranzi e/o cene, l'importante è che si rispettino le norme vigenti in termini di distanziamento sociale e di obbligo di indossare la mascherina. I posti devono essere a sedere e preassegnati
- l'attività di ristorazione è ancora consentita, anche all'interno di alberghi, ma sono escluse le attività di ballo
L'ordinanza sul divieto di consumare bevande all'aperto
Ricordiamo che resta sempre valida, a partire dal 23 dicembre e fino al 1 gennaio, la precedente ordinanza. Prevede quanto segue:
- è assolutamente vietato consumare qualsiasi cibo o bevanda all'aperto, esclusa l'acqua
- non si possono organizzare, all'aperto, eventi, feste o altre manifestazioni che possano creare assembramenti
- è obbligatorio indossare la mascherina anche all'aperto in ogni luogo che non risulti isolato
- vietata la vendita con asporto di bevande, alcoliche o non alcoliche, ad eccezione dell’acqua nei giorni 23, 24, 25, 31 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022 dalle ore 11 fino alle 5 di mattina del giorno dopo
Ulteriori misure da parte delle autoritÃ
L'ordinanza raccomanda ai Comuni e alle altre autorità competenti di aumentare la vigilanza in questi giorni di festa e di prendere altre misure restrittive se necessario.
Ad esempio, vanno chiuse aree pubbliche dove non è possibile evitare fenomeni di assembramento e soprattutto nelle zone dove c'è più movida.

La chiusura delle strade di Chiaia e del centro storico
Un'ordinanza del Comune ha già previsto la chiusura di molte strade di Chiaia e del centro storico in caso di fenomeni di assembramento.
Si tratta delle seguenti strade:
- via Alabardieri;
- via C. Poerio;
- vico Satriano;
- vico Belledonne a Chiaia;
- vicoletto Belledonne;
- via Cavallerizza;
- via Bisignano;
- piazzetta Rodinò;
- via Ferrigni;
- via Fiorelli;
- vico dei Sospiri;
- vico II Alabardieri;
- piazza Bellini;
- via Santa Maria di Costantinopoli;
- via Port’Alba;
- via San Sebastiano;
- via San Pietro a Majella;
- piazza Miraglia;
- piazzetta Nilo;
- piazza San Domenico Maggiore;
- via G. Paladino;
- via Mezzocannone;
- piazza San Giovanni Maggiore a Pignatelli;
- via De Marinis;
- via San Giovanni Maggiore a Pignatelli;
- via F. S. Gargiulo;
- via Candelora;
28.largo Baracche; - vico Lungo Teatro Nuovo;
- vico Figurelle a Monte Calvario;
- vico Due Porte a Toledo.