Il Napoli vince il Terzo scudetto, ecco la storia delle vittorie azzurre

Foto degli spalti dello stadio Diego Armando Maradona dove gioca l'SSC Napoli
Fonte immagine: Profilo Facebook SSC Napoli

Il calcio è uno sport che appassiona milioni di persone in tutto il mondo e l’Italia non fa eccezione.

Tra le squadre più amate e seguite nel panorama calcistico italiano, la Società Sportiva Calcio Napoli ha una storia affascinante e ricca di successi.

In questo articolo, ci concentreremo sul percorso che ha portato il Napoli a vincere i suoi tre scudetti, che hanno rappresentato momenti indimenticabili per tutti i tifosi azzurri.

Il primo scudetto del Napoli

Nella stagione 1986-1987, il Napoli ha ottenuto il primo scudetto della sua storia e ha vinto la Coppa Italia per la terza volta, realizzando uno storico double. La stagione è iniziata il 24 agosto con la fase preliminare della Coppa Italia, dove il Napoli ha vinto il quinto girone di qualificazione, composto da Lazio, Cesena, L.R. Vicenza, Taranto e SPAL.

In campionato, i partenopei hanno preso il comando a inizio novembre, dopo aver sconfitto la Juventus per 3-1. Verso la fine del girone di andata, l’Inter ha raggiunto il Napoli in classifica, ma i nerazzurri sono stati sconfitti a Verona, consentendo al Napoli di conquistare il titolo simbolico di campione d’inverno con due punti di vantaggio.

Il distacco tra Napoli e Inter è salito a quattro punti a fine febbraio, quando i milanesi hanno perso contro la Roma e il Napoli ha vinto 0-1 a Torino contro il Torino. Due settimane dopo, il vantaggio è diventato di sette punti, grazie alle sconfitte dell’Inter nel derby e a Genova. Nonostante un leggero rallentamento in primavera, il Napoli ha mantenuto una distanza di sicurezza da Milan e Roma. Lo scudetto è stato conquistato con una giornata d’anticipo, dopo i pareggi contro Como e Fiorentina, e la sconfitta dell’Inter ad Ascoli.

Nella Coppa UEFA, il Napoli è stato eliminato al primo turno dai francesi del Tolosa, che hanno prevalso ai calci di rigore. Tuttavia, la stagione si è conclusa con il prestigioso successo nella Coppa Italia, vinta dai partenopei per la terza volta. Il Napoli ha eliminato il Brescia agli ottavi di finale, ha superato il Bologna ai quarti di finale, ha battuto il Cagliari in semifinale con una doppia vittoria e ha trionfato in finale contro l’Atalanta, superandola in entrambi gli incontri.

Questa straordinaria stagione ha regalato al Napoli una doppietta da sogno, rimasta impressa nella memoria dei tifosi e nella storia del calcio italiano.

Il secondo scudetto del Napoli

Il Napoli riuscì a conquistare il suo secondo scudetto nella stagione 1989-1990, tre anni dopo il primo storico trionfo. Alberto Bigon prese il posto di Ottavio Bianchi in panchina e rinforzò la squadra con l’acquisto di Massimo Mauro dalla Juventus, il talentuoso Gianfranco Zola dalla Torres e il promettente Marco Baroni dal Lecce.

Nonostante un inizio di stagione condizionato dall’impegno dei giocatori sudamericani nella Copa América, il Napoli rimase imbattuto per i primi sedici turni di campionato. La prima sconfitta arrivò all’ultimo turno del girone di andata contro la Lazio, con un pesante 3-0. Tuttavia, il Napoli conquistò comunque il titolo simbolico di campione d’inverno.

A fine febbraio, il Milan riuscì a raggiungere e superare il Napoli in classifica, sfruttando la sconfitta dei partenopei nello scontro diretto e un altro rovescio contro l’Inter. Il Milan eliminò inoltre il Napoli in semifinale di Coppa Italia, dopo che la squadra di Bigon aveva superato Monza, Reggina, Fiorentina e Bologna nelle fasi precedenti.

L’8 aprile, il Napoli tornò al primo posto grazie al pareggio del Milan a Bologna e alla vittoria a tavolino contro l’Atalanta, ottenuta a seguito di un episodio controverso in cui il giocatore Alemão fu colpito in testa da una moneta lanciata dagli spalti.

Le sorti del campionato si decisero nelle ultime due giornate. Al penultimo turno, il Milan perse inaspettatamente contro il Verona, mentre il Napoli vinse 2-4 in trasferta contro il Bologna, tornando così in testa alla classifica. La settimana seguente, il 29 aprile, il Napoli aveva bisogno di almeno un pareggio contro la Lazio per conquistare lo scudetto e vinse grazie a un gol di Marco Baroni nei primi minuti di gioco. Il Napoli chiuse il campionato con due punti di vantaggio sul Milan, conquistando il tricolore per la seconda volta nella sua storia.

Nella Coppa UEFA, il Napoli, detentore del trofeo, non riuscì a difendere il successo dell’anno precedente. Dopo aver sconfitto lo Sporting Lisbona al primo turno e il Wettingen ai sedicesimi di finale, la squadra fu eliminata agli ottavi di finale dal Werder Brema.

L’era De Laurentiis e il terzo scudetto

Nel 2004, la SSC Napoli attraversava uno dei periodi più difficili della sua storia, culminato con il fallimento e la conseguente retrocessione in Serie C1. Fu in quel momento che fece il suo ingresso Aurelio De Laurentiis, produttore cinematografico e appassionato di calcio, che rilevò il club e iniziò un processo di rilancio e rinascita.

De Laurentiis investì notevoli risorse economiche per riportare il Napoli ai vertici del calcio italiano e internazionale. La sua gestione si basò su una strategia oculata e lungimirante, puntando su giocatori giovani e talentuosi, oltre che su allenatori di grande esperienza e carisma.

Il primo grande successo dell’era De Laurentiis arrivò con la promozione in Serie A nel 2007, grazie all’apporto dell’allenatore Edoardo Reja e di giocatori come Ezequiel Lavezzi e Marek Hamsik. Da quel momento, il Napoli ha continuato a crescere e a consolidare la propria posizione nel panorama calcistico italiano e internazionale.

Negli anni successivi, il Napoli ha ottenuto risultati importanti sia in campionato che nelle competizioni europee, grazie agli allenatori come Walter Mazzarri, Rafa Benítez e Maurizio Sarri. Sotto la guida di Sarri, il Napoli ha sfiorato lo scudetto nella stagione 2017-2018, con un gioco spettacolare e un record di 91 punti in campionato, purtroppo non sufficienti a superare la Juventus.

Durante l’era De Laurentiis, il Napoli ha anche vinto due Coppe Italia (2011-2012 e 2019-2020) e una Supercoppa Italiana (2014), confermando la propria competitività e ambizione.

Il terzo scudetto del Napoli

Nella stagione 2022-2023, che ha visto l’arrivo del terzo scudetto azzurro, il Napoli fa il suo ritorno in Champions League, dopo due anni di assenza, e affronta una stagione di grandi cambiamenti. Infatti, il capitano Lorenzo Insigne, che ha guidato la squadra per quattro anni, si trasferisce al Toronto FC. Tuttavia, il club rafforza la squadra con diversi nuovi acquisti, tra cui Olivera, Kvaratskhelia, Østigård, Kim, Sirigu, Simeone, Ndombele e Raspadori. Di Lorenzo viene nominato nuovo capitano.

La stagione del Napoli inizia con un grande successo in campionato, con diverse vittorie e pareggi che portano la squadra in testa alla classifica. Il Napoli mantiene la vetta, con un vantaggio di cinque punti sull’Atalanta. Il vantaggio aumenta a otto punti dopo la vittoria contro l’Atalanta, e la squadra continua a dominare il campionato, diventando campione d’inverno con due giornate d’anticipo.

La grande stagione del Napoli prosegue, vedendo un momento chiave nella vittoria all’ultimo minuto in casa della Juventus nel corso della 31ª giornata di campionato. Nonostante il vantaggio già ampio sulle avversarie, questa vittoria è stata quella che ha fatto realizzare ai tifosi partenopei che lo scudetto non sarebbe rimasto solo un sogno.

In Champions League, il Napoli viene sorteggiato nel gruppo A insieme ad Ajax, Liverpool e Rangers. La squadra inizia il suo cammino europeo con tre vittorie consecutive, battendo Liverpool, Rangers e Ajax. Grazie alla vittoria contro l’Ajax, il Napoli si qualifica matematicamente agli ottavi di finale con due giornate di anticipo e arriverà fino a degli storici quarti di finale, dove poi sarà eliminato dal Milan.

Altra delusione inaspettata della stagione è stata l’eliminazione agli ottavi di finale della Coppa Italia da parte della Cremonese ai calci di rigore.

La partita contro l’Udinese si rivela decisiva nella vittoria dello scudetto, con un pareggio dal retrogusto un po’ amaro.

1:1, il Napoli è campione.

Festa terzo scudetto del Napoli: le ordinanze

La festa per il terzo scudetto del Napoli vedrà tutta la città travolta da una vera e propria onda azzurra alimentata da decine di migliaia di tifosi.

A tal proposito, sono state prese numerose accortezze da parte delle autorità. Ad esempio, il traffico è stato fortemente limitato e la metro sarà attiva per tutta la notte. Se ciò non bastasse, è stata vietata anche la vendita di bevande e fuochi d’artificio. Le strade, inoltre, saranno costellate di medici e punti di soccorso.

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Scritto da Vincenzo Napolitano
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