Coronavirus a Napoli, alla Mostra d’Oltremare alimenti e medicine per i bisognosi

Mostra d'Oltremare

La Mostra d’Oltremare è il luogo scelto da Luigi De Magistris a Napoli per far confluire i beni di necessità da smistare ai più bisognosi.

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha scelto la Mostra d’Oltremare come luogo ideale in cui far convogliare alimenti e generi di necessità destinati ai più bisognosi che vivono condizioni di criticità in piena crisi da Coronavirus.

La Mostra d’Oltremare come luogo di raccolta

La Mostra d’Oltremare di Napoli, dunque, è il punto dove verranno raccolti tutti i beni di necessità, alimenti e medicine, che sono donati da pubblici e privati, persone fisiche ed enti, messi a disposizione per la collettività.

Come lo stesso De Magistris ha dichiarato, dal 30 marzo si cercherà di potenziare la macchina organizzativa per arrivare a dare un aiuto concreto alla popolazione che soffre. 

Volontari, dipendenti comunali e delle partecipate e reti del terzo settore procederanno a distribuire i beni ai bisognosi. Aggiorneremo l’articolo quando avremo più dettagli sulla distribuzione di tali beni.

Le catene di Supermercati “Sole 365”, “Flor do cafè “e Ciro Amodio hanno già consegnato grandi quantità di generi alimentari nel padiglione 6 della Mostra d’Oltremare. Nei prossimi giorni sono previsti gli scarichi da parte di altre catene alimentari. Seguiteci per gli aggiornamenti.

Il fondo comunale di solidarietà

Il Fondo comunale di solidarietà era stato già approvato la settimana scorsa e sarà istituito in giornata, sempre oggi 30 marzo.

Si tratta di un conto corrente bancario dedicato accessibile alle persone bisognose, che disporranno della carta della solidarietà in cui confluiranno tutte le risorse pubbliche e private.

Grazie a questa carta i più bisognosi potranno accedere gratuitamente a generi di prima necessità.

Il numero per le persone bisognose

Ad ogni modo è già stato istituito il numero 0817955555 per aiutare tutte le persone bisognose ad ottenere i beni necessari per il sostentamento.

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Scritto da Susanna Mele
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