Riconosciuta come uno dei monumenti capolavoro della città di Napoli, tra le chiese più belle dell’enorme parco partenopeo, finalmente riapre le porte al pubblico la chiesa di San Giovanni a Carbonara.
Un capolavoro conosciuto in tutto il mondo e ancora oggi studiata da ricercatori e studiosi di ogni angolo del globo e paradossalmente un po’ bistrattata proprio dal popolo napoletano.
Un atteso ritorno dopo tante chiusure
In un primo periodo, prima dei grandi lavori, le aperture della chiesa erano estremamente saltuarie, ora invece c’è l’intenzione di lasciarla fruibile al pubblico tutti i giorni della settimana.
Ben 18 i mesi di chiusura, invece, per consentire il completamento dei lavori di notevole importanza, tanti i turisti rimasti delusi.
Chiusa dal 2019 per i lavori alla facciata e alle cappelle: quali sono stati i lavori
I lavori sono stati eseguiti dal Provveditorato alle Opere Pubbliche per Campania, Molise, Basilicata e Puglia e concentratisi su:
- Facciata
- Cappelle d’Eboli di Castropignano e Caracciolo di vico e somma
- Altare Miroballo
- Scalone monumentale
Iniziati nel Marzo del 2021 e terminati questo mese, sono durati ben 18 mesi nei quali è inclusa anche una breve sospensione.
Attivata l’illuminazione artistica esterna notturna
Come parte dell’intervento sulla facciata e sulla cappelle era inclusa anche l’illuminazione esterna, da attivarsi nelle ore notturne per consentire di godere di questo capolavoro anche di sera.
Foto di Leandro Neumann Ciuffo - S. Giovanni a Carbonara
