Campania in zona rossa: ecco cosa si può fare e cosa è vietato

Vincenzo De Luca
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Emergenza sanitaria da Coronavirus: la Regione Campania torna in zona rossa, ecco che cosa si più fare e quali sono invece i divieti!

Come annunciato ieri dal Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, attraverso una diretta su facebook, la Campania purtroppo torna in zona rossa, ovvero la zona ad alto rischio, nell’ambito dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.

È stata una decisione necessaria quella di De Luca a causa del peggioramento della situazione, provocato da un continuo aumento di contagi e nuovi positivi. A partire quindi da lunedì 8 Marzo 2021 entreranno in vigore nuovi divieti che dovranno essere necessariamente rispettati. Vediamo nel dettaglio quali sono.

Spostamenti e coprifuoco

Sono vietati tutti gli spostamenti, con qualunque mezzo di trasporto, all’interno del comune e da un comune all’altro, eccetto per comprovate esigenze di salute, necessità e lavoro. Gli spostamenti dalla regione sono vietati fino al 27 Marzo 2021. Rimane consentito il rientro al proprio domicilio o presso la propria residenza. Sempre valido il coprifuoco dalle ore 22:00 alle ore 05:00.

Visite ad amici e parenti

Secondo il nuovo Decreto Ministeriale firmato dal Presidente del Consiglio Draghi sono vietate le visite a parenti e amici. Il divieto è valido sia all’interno del proprio comune che al di fuori di esso.

Bar, ristoranti e pizzerie

I bar, i ristoranti e le pizzerie restano chiusi per la consumazione al tavolo. Resta valida dalle ore 05:00 alle ore 22:00 la vendita con asporto di cibi e bevande. In particolare dalle ore 05:00 alle ore 18:00 è consentita senza restrizioni, ma dalle 18:00 alle 22:00 è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25).

Resta valida la consegna a domicilio senza limiti di orario dalle ore 05:00 alle ore 22:00. Consentita anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi per i soli clienti che vi alloggiano.

Negozi e centri commerciali

In zona rossa i negozi restano chiusi. Restano aperte farmacie, parafarmacie, negozi di alimentari e di prima necessità. I centri commerciali restano chiusi nei festivi e prefestivi tranne che per l’accesso alle farmacie, lavanderie e tintorie, edicole e tabaccai e punti vendita di prima necessità.

Parrucchieri e centri estetici

I parrucchieri, i barbieri ed i centri estetici in zona rossa restano chiusi. 

Musei, teatri e sport

I musei, i teatri e gli altri luoghi della cultura restano chiusi al pubblico. Per quanto riguarda lo sport, l’attività motoria è consentita in prossimità della propria abitazione e rispettando l’obbligo di indossare la mascherina. L’attività sportiva è consentita solo in forma individuale.

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Scritto da Serena De Luca
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