Vaccino Novavax, pronti gli Hub di Napoli: ecco come e chi può riceverlo

Vaccino Novavax
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Sono arrivate anche a Napoli, dal 1 marzo, le prime dosi del nuovo vaccino anti-Covid Novavax, realizzato negli Stati Uniti ed a base proteica, cioè si basa sulla tecnologia delle proteine ricombinanti.

Non è nuova poiché è già usata per altri tipi di vaccini, come quello contro l’epatite B, ed anche per questo motivo dovrebbe essere uno sprone per chi è ancora indeciso sul vaccino.

Nella nostra Regione sono arrivate 53000 dosi, mentre a Napoli 16.700, e si potranno ricevere al momento negli hub vaccinali delle Asl Napoli 2 Nord. Attualmente non sono ancora stati distribuiti nei centri vaccinali dell’Asl Napoli 1 Centro che comprendono anche la Mostra d’Oltremare e la Fagianeria di Capodimonte.

Per quanto riguarda l’Asl Napoli 3 Sud, attendiamo maggiori informazioni.

Che differenze ci sono tra Novavax e gli altri vaccini a mRna e a vettore virale

I vaccini più famosi, che ormai conosciamo bene, si dividono in due categorie.

Come funzionano, in breve, i vaccini a mRna

Quelli a mRna, come Pfizer e Moderna, sfruttano una catena di mRna che entra nel citoplasma della cellula muscolare (non nel nucleo, dove è invece presente il DNA) e viene “elaborato” dalla cellula che così crea delle proteine sulla base delle indicazioni presenti nell rna, le proteine spike per l’appunto.

Il sistema immunitario così riconoscerà queste proteine spike e le attaccherà quando arriverà il vero virus.

Come funzionano, in breve, i vaccini a vettore virale

I vaccini ad adenovirus, come Astrazeneca e J&J, sono di altra natura. Sfruttano un virus per scimpanzé (l’adenovirus appunto) a cui è però inibita la capacità di replicarsi. Il virus penetra nella cellula e funge da vettore DNA, questo DNA raggiungerà il nucleo dove sarà elaborato portando alla sintetizzazione delle proteine spike.

Come funziona, invece, il vaccino Novavax

Differentemente dai vaccini precedenti, che “scaricavano la responsabilità” della produzione delle proteine spike sulle cellule, il Novavax fornisce già la proteina spike su una capsula di adiuvante.

In sostanza è come una torta di compleanno, con le proteine spike al posto delle candeline.

Il vantaggio è che si tratta di una tecnologia che conosciamo bene, anche i vaccini per l’epatite b e il tetano sono prodotti in questo modo. Lo svantaggio è che i tempi di produzione sono molto più lunghi, il che era il principale vantaggio degli altri vaccini, che ha consentito di avere un’ampia copertura in tempi davvero brevissimi.

Come ricevere il vaccino Novavax

Per poter ricevere questo nuovo vaccino non è necessario prenotarsi perché è sufficiente presentarsi negli hub vaccinali con la modalità dell’Open Day. Ricordate di avere con voi la tessera sanitaria.

Come viene somministrato Novavax

Il vaccino Novavax viene somministrato in due dosi con la seconda a distanza di 3 settimane dalla prima.

La data della seconda somministrazione viene comunicata al momento della prima vaccinazione.

Chi può ricevere Novavax

Al momento potranno avere il vaccino solo gli over 18 che non sono ancora stati vaccinati. Quindi, tutti coloro che non hanno ancora ricevuto alcun tipo di vaccino anti-Covid potranno recarsi agli hub vaccinali per vaccinarsi con Novavax.

Gli orari dei centri vaccinali

Asl Napoli 2 Nord

  • Monteruscello – Pala Trincone: tutti i giorni dalle 13.00 alle 19.00;
  • Bacoli – Ostrichina: il sabato dalle 9.00 alle 13.00;
  • Forio d’Ischia – piazza Municipio: il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 13.00 alle 19.00;
  • Procida – Municipio: solo la domenica dalle 10.00 alle 13.00;
  • Mugnano – Palestra Liceo E. Segrè: tutti i giorni dalle 13.00 alle 19.00;
  • Afragola: Palazzo Lumo: tutti i giorni dalle 13.00 alle 19.00.
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Scritto da Fabiana Bianchi
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