Le Cose da fare e vedere gratis a Napoli: Musei, Castelli, Parchi e altro

napoli dall'alto
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A Napoli sono innumerevoli le bellezze artistiche e culturali da visitare e molte di esse sono ad ingresso gratuito, così da consentire facilmente a chiunque di conoscere meglio una parte del patrimonio della città.
Si tratta di museicastelliparchi, chiese ed altri luoghi storicie culturali in cui si possono ammirare opere d’arte, sale maestose o monumenti funebri di personaggi illustri, come le Tombe di Leopardi e Virgilio. Alcuni di questi luoghi sono simboli di Napoli, come il Maschio Angioino e il Castel dell’Ovo, ma non si possono non citare anche l’Orto Botanico, il Museo Madre e il PAN.

Nell’elenco che segue trovi le cose da vedere gratis a Napoli, per gli eventi ricordati di visitare la nostra sezione dedicata agli Eventi Gratuiti a Napoli.


Visita al Cimitero delle Fontanelle

Cimitero delle Fontanelle

Nel cuore del quartiere Sanità di Napoli, sorge il Cimitero delle Fontanelle, un ex-ossario che si estende su una superficie di 3000 mq. Un luogo singolare che custodisce i resti di circa 40.000 persone, molte delle quali vittime di epidemie storiche come la peste del 1656 e il colera del 1836.

L’ingresso al cimitero è gratuito, rendendo questa esperienza accessibile a tutti. Inoltre, il sito è attrezzato per accogliere visitatori con disabilità, garantendo a tutti la possibilità di esplorarlo.

Le visite guidate, disponibili in più lingue tra cui italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco, offrono un’immersione profonda nella storia e nelle tradizioni del luogo. Durante queste visite, della durata di circa un’ora, è possibile scoprire le cappelle ornate con teschi e ossa e immergersi nel culto delle “anime pezzentelle”, le anime dei defunti senza una degna sepoltura.

Consigli per la visita

Per godere appieno dell’esperienza, si raccomanda di:

  • Indossare scarpe comode per la camminata.
  • Considerare la propria predisposizione alla claustrofobia, data la natura sotterranea del sito (per quanto molto ampio).

Orari e accessibilità

Verifica gli orari in quanto l’area è spesso soggetta a chiusure!

  • Dal lunedì al sabato: 10:00 – 17:00
  • Domenica: 10:00 – 14:00

Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito ufficiale: www.cimiterofontanelle.com.


Visita al Castel Nuovo (Maschio Angioino)

Maschio Angioino

Il Maschio Angioino, o Castel Nuovo, è uno dei simboli di Napoli e si erge in Piazza Municipio. È un castello medievale e rinascimentale realizzato per iniziativa di Carlo d’Angiò nel 1266, ma i lavori iniziarono solo nel 1279.

Nei secoli fu dimora di diversi sovrani ed un centro fervido di cultura. Si può accedere gratuitamente ogni domenica e nei giorni festivi ed è possibile visitare la Sala dei Baroni, il Percorso archeologico dell’ex Sala dell’Armeria, la Sala della Loggia che affaccia sugli arsenali ed il Cortile Monumentale. Il Museo Civico, invece, resta a pagamento.

Consigli utili per la visita al Maschio Angioino

  • Visite guidate: Considera una visita guidata per approfondire la storia e le storie nascoste dietro le mura del castello.
  • Calzature comode: Il castello può avere superfici irregolari, quindi è consigliabile indossare scarpe adatte a camminare.
  • Fotografia: Non dimenticare la fotocamera, ma verifica le politiche di fotografia interne, specialmente per l’uso di flash o treppiedi.
  • Clima: In base alla stagione, preparati per il caldo o il freddo, poiché alcune aree possono essere esposte agli elementi.
  • Tempo di visita: Prevedi almeno un paio d’ore per esplorare il castello senza fretta.

Consigli su cosa fare dopo la visita

Approfitta della posizione centrale del castello per esplorare le attrazioni vicine, come il lungomare, Piazza del Plebiscito o il Teatro di San Carlo.


Piazza del Plebiscito

Una delle piazze più grandi d’Europa, dominata dalla maestosa Basilica di San Francesco di Paola e dal Palazzo Reale. Piazza del Plebiscito è una delle piazze più iconiche e imponenti di Napoli, situata proprio nel cuore della città. Caratterizzata da una vasta apertura e da una maestosità che lascia senza fiato, è un luogo che incanta i visitatori con la sua magnificenza architettonica e la sua storia ricca di eventi.

Al centro della piazza si erge la Basilica di San Francesco di Paola, un’imponente chiesa con una cupola simile a quella del Pantheon di Roma, che domina l’intera area circostante. Le colonne corinzie che delimitano la piazza conferiscono un’imponente grandiosità al luogo, mentre il Palazzo Reale, con la sua sontuosa facciata e i suoi sontuosi interni, aggiunge un tocco di regalità e magnificenza al panorama.

Circondato da edifici storici e monumenti di grande importanza, come il Palazzo Salerno e la Chiesa di San Francesco di Paola, questo spazio aperto è stato il palcoscenico di numerosi eventi storici e culturali nel corso dei secoli.

La sfida di Piazza del Plebiscito: l’attraversamento da bendati

Lo sapevi che c’è una sfida storica che ha luogo a Piazza del Plebiscito? La sfida consiste nell’attraversare tutta la piazza partendo dal Palazzo Reale completamente bendati riuscendo a passare tra le due statue con i cavalli.

Il mito che suggerisce di attraversare Piazza del Plebiscito da bendati si collega proprio alle due statue equestri presenti nella piazza, raffiguranti Carlo III di Borbone e Ferdinando I delle Due Sicilie. Secondo la leggenda locale, chi riesce a camminare in linea retta da una statua all’altra con gli occhi bendati sarà favorito dalla fortuna.

Da considerare prima della visita

  • Orari migliori: Per evitare la folla, considera una visita mattutina o serale. La luce del tramonto offre una vista magica della piazza.
  • Eventi e manifestazioni: La piazza ospita spesso eventi culturali e concerti. Verifica la programmazione per un’esperienza unica.

Consigli per la visita

  • Percorso fotografico: Non perdere l’opportunità di catturare la simmetria architettonica e i dettagli scultorei. La piazza è un vero paradiso per gli appassionati di fotografia.
  • Passeggiate rilassanti: Approfitta dell’ampio spazio per una passeggiata tranquilla, ammirando la vista del Vesuvio e del golfo di Napoli.
  • Caffè storici: Concediti una pausa in uno dei caffè storici nei dintorni della piazza per assaporare l’atmosfera napoletana.

Dopo la visita

  • A poca distanza è presente la Biblioteca Nazionale di Napoli
  • Nello stesso luogo potete visitare il Palazzo Reale di Napoli con relativo Teatrino di Corte
  • Allungandovi un po’ potrete raggiungere lo storico Teatro San Carlo di Napoli
  • Se invece preferite darvi allo shopping, proseguite per Via Chiaia o Via Toledo

Visita al Castel dell’Ovo

Il Castel dell’Ovo sorge sull’antico isolotto di Megaride e si staglia sul Golfo di Napoli con il suo tipico colore giallo. È il castello più antico di Napoli ed il suo nome deriva da una leggenda secondo cui il poeta Virgilio avrebbe posizionato, nelle segrete, un uovo che avrebbe mantenuto per sempre in piedi la struttura.

Dagli spalti e dalle terrazze, in cui si trovano cannoni spagnoli, si gode un bellissimo panorama. Nel castello ci sono la Torre Maestra e Normannacinque file di colonne della villa romana di Lucullo, le celle dei monaci scavate nella roccia e i resti della chiesa del Salvatore. L’ingresso è gratuito tutti i giorni, anche in caso di mostre temporanee.

Consigli per la visita a Castel dell’Ovo

Scegli abiti comodi e scarpe adatte alla camminata, in quanto il castello presenta varie superfici e scale.

Durante la visita

  • Esplorazione: Non perderti i punti panoramici del castello, da cui puoi godere di viste mozzafiato sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio.
  • Fotografia: Porta con te la fotocamera per catturare la bellezza del castello e dei suoi panorami. Verifica però le norme sulle fotografie all’interno.
  • Storia e leggende: Approfondisci la storia del castello e ascolta le storie e le leggende che lo circondano, inclusa quella dell’uovo magico, per arricchire la tua esperienza.

Dopo la visita

  • Borgo Marinari: Al termine della visita al castello, esplora il pittoresco Borgo Marinari, situato alla base del castello, ideale per una passeggiata o per assaporare del buon cibo in uno dei tanti ristoranti con vista mare.

Dove si trova: Via Eldorado, 3 – 80132 Napoli


Visita al Museo Madre

Museo Madre a Napoli

La prima domenica del mese (salvo interruzioni) è il giorno di ingresso gratuito per il Museo Madre (Museo d’arte contemporanea Donnaregina), la struttura di arte contemporanea per eccellenza a Napoli che ospita collezioni permanenti e temporanee.

Tra gli artisti più noti che hanno allestito le proprie esposizioni al Madre si citano Lucio Fontana, Carlo Alfano, Robert Mapplethorpe, Jeff Koons e Daniel Buren.

Il museo è molto grande, si trova in un palazzo ottocentesco, consta di tre piani e le collezioni temporanee si trovano al terzo, mentre le permanenti al secondo.

Dove si trova: Via Luigi Settembrini, 79 – 80139 Napoli


Orto Botanico

Orto botanico di Napoli

Il Real Orto Botanico di Napoli fu fondato nel 1807 dal francese Giuseppe Bonaparte, che però realizzò un’idea del re Ferdinando IV di Borbone. Si può visitare gratuitamente tutti i giorni ed ospita 9000 specie vegetali e circa 25000 esemplari.

Le aree espositive con fiori e piante sono numerose e divise secondo criteri etnobotanici ben precisi. Contengono un palmeto, un agrumeto, il filiceto (con le felci), le zone con piante da deserto e da spiaggia, la torbiera, la Macchia Mediterranea e le mangrovie. Ci sono anche tre serre e la Sezione sperimentale delle piante officinali.

È liberamente e gratuitamente aperto al pubblico dalle 9:00 alle 14 del lunedì, mercoledì e venerdì mentre è aperto dalle ore 9:00 alle ore 16:00, il martedì e giovedì.

A volte la struttura è soggetta a manutenzione e pertanto risulta chiusa, consigliamo di verificarne l’apertura sul sito ufficiale prima della visita.

Consigli per la visita all’Orto Botanico

Porta con te una bottiglia d’acqua, soprattutto nei mesi più caldi e indossa abiti comodi per una passeggiata rilassante. Se sei allergico, ricorda gli antistaminici!

Alla scoperta dell’Orto

  • Percorsi tematici: Segui i percorsi tematici per scoprire le diverse aree dell’Orto, che includono giardini tematici, serre esotiche e collezioni di piante rare.
  • Biodiversità: Approfitta della visita per imparare di più sulla biodiversità e sull’importanza della conservazione delle specie vegetali.
  • Fotografia: L’Orto Botanico è il luogo perfetto per chi ama la fotografia naturalistica. Ricorda però di rispettare le norme del giardino, evitando di danneggiare le piante.

Dopo la visita

  • Museo Nazionale di Napoli: dopo la visita allungati un po’ e raggiungi il Museo Nazionale di Napoli dove potrai visitare la sezione Egizia e il grande mosaico di Alessandro della Battaglia di Isso.

Dove si trova: Via Foria, 223 – 80137 Napoli


Tombe di Leopardi e Virgilio

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Le Tombe di Leopardi e di Virgilio si trovano nel Parco Vergiliano di Piedigrotta, che non va confuso con il Parco Virgiliano di Coroglio. È famoso perché contiene le spoglie di questi due grandi poeti ed il monumento funebre di Leopardi è quello che spicca maggiormente. Infatti, è costituito da una grossa ara in cui è inciso il nome del poeta, mentre di fianco c’è una stele con la firma del re Vittorio Emanuele III che ne attesta l’autenticità. Come terzo elemento c’è una lapide con una sanzione del re Umberto I che la rende monumento nazionale.
La Tomba di Virgilio, invece, è un colombario romano con un’iscrizione di Petrarca che invita il visitatore a fermarsi.

Dove si trova: Salita della Grotta – 80122 Napoli


Biblioteca Nazionale

biblioteca nazionale napoli

La Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III si trova all’interno del Palazzo Reale di Napoli e contiene migliaia di volumi e collezioni preziose, molte delle quali private. Si stima che vi siano 19000 manoscritti, 4563 incunaboli, 1792 papiri ercolanesi, 1800000 volumi a stampa e più di 8300 testate di giornali periodici. Sono custoditi anche alcuni manoscritti di Giacomo Leopardi.
L’ingresso è gratuito tutti i giorni, sia per i cittadini sia per gli stranieri, purché abbiano compiuto 16 anni e siano in possesso di un documento di identità. Le sale sono affrescate e decorate in diversi stili, tra cui quello pompeiano, e vi si trovano anche molti busti, frutto di donazioni private.

Dove si trova: Piazza del Plebiscito, 1 – 80132 Napoli


Bosco di Capodimonte

Il Real Bosco di Capodimonte è il parco più grande della città e si trova adiacente alla Reggia omonima. Era utilizzato da Carlo di Borbone come riserva di caccia già dal 1735 e divenne parco pubblico solo negli anni ’60 del ‘900.

È l’area verde ideale per chi vuole trascorrere qualche ora di relax passeggiando e riposando, ma anche per chi vuole fare attività sportiva o un giro in bicicletta.

È un tipico giardino inglese e pullula di alberi secolari come olmi, querce, tigli e lecci.

Pianificazione del viaggio

  • Trasporto pubblico: L’autobus rimane l’opzione principale per raggiungere il Bosco di Capodimonte. Verifica gli orari e le linee disponibili per pianificare al meglio il tuo viaggio.
  • In auto: Se preferisci recarti in auto, considera di parcheggiare in aree di sosta leggermente distanti dal Bosco in quanto molto più economiche di quelle proprio a ridosso dello stesso

Durante la visita

  • Esplorazione: Il Bosco di Capodimonte offre diversi sentieri per passeggiate tra la natura, aree picnic e punti panoramici da cui ammirare la città dall’alto.
  • Museo di Capodimonte: Non perdere l’opportunità di visitare il museo, che ospita una ricca collezione di opere d’arte.
  • Regolamenti: Rispetta le norme del Bosco, specialmente riguardo alla raccolta di piante o alla disturbazione della fauna selvatica.
  • È vietato l’ingresso ai cani nella maggior parte delle aree e il calpestio delle aiuole.

Consigli utili

  • Equipaggiamento: Porta con te acqua, cibo e indossa scarpe comode per le passeggiate. Gli ampi spazi verdi sono perfetti per un picnic.
  • Fotografia: Le aree naturali e i panorami offerti dal Bosco sono ideali per gli appassionati di fotografia. Ricorda sempre di rispettare l’ambiente circostante.

Dove si trova: Via Miano, 4 – 80145 Napoli


Villa Floridiana

Villa Floridiana al Vomero (Napoli)

La Floridiana è l’area verde del quartiere Vomero e prende il suo nome dall’omonima villa che si trova all’interno, intitolata alla moglie di Ferdinando IV di Borbone, Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia. È formata da molti sentieri e boschetti e ci sono numerosi alberi di camelie.

È un misto tra un giardino all’italiana ed uno all’inglese e vi è un grande prato verde per passeggiare, stendersi e giocare. Verso la fine dei vari sentieri, si giunge allo splendido Belvedere che consente di ammirare un affascinante panorama su Napoli.

Villa Floridiana a Napoli

Aperta dalle 08:00 alle 16:30 nei mesi invernali (dal 1° novembre al 31 marzo) e dalle 08:30 alle 19:30 nei mesi estivi (dal 1 aprile al 31 ottobre).

Come arrivare

La Villa Floridiana è facilmente accessibile grazie alla sua posizione nel quartiere Vomero, uno dei più eleganti e vivaci di Napoli. Utilizzare la metropolitana può essere un’ottima scelta per raggiungere comodamente la villa, evitando il traffico cittadino.

  • Metropolitana: La stazione della metropolitana più vicina è “Vanvitelli”, servita dalla Linea 1. Da qui, la Villa Floridiana è raggiungibile con una breve passeggiata, permettendo di immergersi nell’atmosfera del quartiere.
  • Parcheggio: Se si sceglie di arrivare in auto, è utile sapere che i parcheggi nella zona hanno tariffe abbastanza elevate

La visita

  • Orari: Purtroppo a volte il parco viene chiuso anticipatamente dal personale senza una chiara spiegazione. Prima di partire, è consigliabile avviarsi in modo tale da non arrivare troppo vicini all’orario di chiusura.
  • Esplora il parco: Il vasto parco offre angoli verdi tranquilli, ideali per passeggiate rilassanti o pic-nic all’aria aperta, ma non è ben tenuto, quindi attenzione alle aree scivolose.
  • Museo Duca di Martina: Non perdere la collezione di arti decorative ospitata all’interno della villa, un vero tesoro di ceramiche, vetri e altri oggetti d’arte.

Suggerimenti utili

  • Preparazione: Indossare scarpe comode può rendere la visita ancora più piacevole, specialmente se si desidera esplorare tutti i sentieri del parco.
  • Fotografia: La villa offre splendide opportunità fotografiche, ma è sempre bene controllare le regole relative all’uso della fotocamera all’interno del museo.

Dopo la visita

  • Passeggiata al Vomero: Approfittate della vostra presenza nel quartiere per esplorare i dintorni, ricchi di negozi, caffè e ristoranti.

Dove si trova: Via Domenico Cimarosa, 77 e Via Aniello Falcone, 171 – 80127 Napoli


PAN – Palazzo delle Arti di Napoli

Museo PAN di Napoli
Foto di Antonio Leone

Il Palazzo delle Arti di Napoli è un museo che si trova dal 2005 nel Palazzo Carafa di Roccella. Insieme al Museo Madre, ospita sia collezioni sia mostre di arte contemporanea ed è sempre ad ingresso gratuito, eccezion fatta per alcune esposizioni temporanee più significative.

Spesso organizza anche conferenze, seminari, incontri, presentazioni di libri e rassegne cinematografiche, dando spazio anche a molti talenti emergenti. È uno dei punti di riferimento per molte associazioni ed artisti napoletani e non, un centro culturale in continuo fermento.

Dove si trova: Via dei Mille, 60 – 80121 Napoli


Visita al Duomo di Napoli

La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta, più nota come Duomo , è la basilica più importante della città ed ingloba altre due chiese: la basilica di Santa Restituta e la Cappella del Tesoro di San Gennaro. Il Duomo, in realtà, è la sovrapposizione di vari edifici di culto sorti a partire dal IV secolo.

L’esterno è un misto di stili architettonici, dal Gotico trecentesco al Neogotico del 1800. All’interno vi sono 3 navate e 10 cappelle laterali, il soffitto secentesco è in cassettoni lignei e dorati e vi sono vari dipinti di Luca Giordano. Il Duomo di Napoli si visita gratuitamente, è a pagamento solo il Battistero paleocristiano.

Consigli per la visita al Duomo di Napoli

  • Eventi speciale: Prima di pianificare la visita, verifica se ci sono eventi religioni al Duomo, specialmente durante le festività religiose o eventi particolari, in quanto può essere davvero difficile raggiungerlo in alcuni giorni, ad esempio quando c’è il Miracolo di San Gennaro.
  • Abbigliamento: Ricorda di indossare un abbigliamento adeguato per rispettare la sacralità del luogo. È consigliabile coprire spalle e ginocchia.

Le date del Miracolo di San Gennaro

  • 19 settembre
  • Primo sabato di maggio
  • 16 dicembre

Durante la visita

  • Cappella di San Gennaro: Non perdere la cappella del tesoro, dove sono custodite le reliquie di San Gennaro. La cappella è un vero gioiello artistico e spirituale.
  • Opere d’arte: Il Duomo ospita numerose opere d’arte, tra cui affreschi, sculture e dipinti di inestimabile valore. Prenditi il tempo per ammirarle.
  • Cripta e Battistero: Esplora la cripta sotterranea per un tuffo nella storia e nel misticismo. Il Battistero di San Giovanni in Fonte, uno dei più antichi del mondo occidentale, è imperdibile.

Consigli pratici

  • Silenzio e rispetto: Mantieni un atteggiamento rispettoso e un tono di voce moderato all’interno del Duomo, soprattutto durante le celebrazioni liturgiche.
  • Fotografia: Se desideri scattare fotografie, controlla prima le regole del Duomo. In molti luoghi sacri, l’uso del flash è proibito.

Dopo la visita

  • Esplora i dintorni: Il Duomo si trova nel centro storico di Napoli, un’area ricca di storia, arte e gastronomia. Dedica del tempo alla scoperta delle stradine circostanti e dei loro tesori nascosti.

Dove si trova: Via Duomo, 149 – 80138 Napoli

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Scritto da Gennaro Marchesi
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