Risale al 17 Marzo del 1944, ovvero 80 anni fa, l’ultima eruzione del Vesuvio, un evento che distrusse Massa di Somma e San Sebastiano, cospargendo di ceneri Ottaviano e tutto il Meridione. Proprio in occasione di questo evento da domenica 17 a martedì 19 Marzo 2024 si svolgeranno tre giorni di visite gratuite presso la sede storica dell’Osservatorio Vesuviano e il sentiero n. 9 del Parco Nazionale.
In particolare, l’evento che racchiude i tre giorni si intitola “Conoscere e vivere il Vesuvio, a 80 anni dall’ultima eruzione” ed è a cura dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dal dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con l’ufficio Scolastico Regionale per la Campania.
Cosa prevedono le visite al Vesuvio
Le visite guidate saranno aperte a tutti, in particolare la giornata di domenica 17 sarà riservata a tutta la popolazione con partenze ogni ora dalle ore 09:00 alle ore 15:00 con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. Il 18 e 19 Marzo saranno invece giornate dedicate alle scuole che hanno aderito a questa speciale iniziativa con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Nel corso delle tre giornate si svolgerà una visita alla sede storica dell’Osservatorio Vesuviano, sarà proiettato un filmato che riguarderà l’eruzione del 1944.
Si proseguirà poi con un’affascinante passeggiata lungo il sentiero n. 9 del Vesuvio, ovvero Il Fiume di Lava. La visita avrà una durata di circa 2 ore e sarà necessario effettuare la prenotazione. Saranno delle occasioni speciali per visitare questo luogo, scoprire la sua storia, i rischi associati a esso e tutti i fenomeni tipici del luogo.
Come partecipare
Per partecipare è necessario effettuare la prenotazione inviando un’email a museo.ov@ingv.it avendo cura di indicare il numero di persone, il nome dell’istituto per le scuole o dell’associazione, l’indirizzo email e il numero di telefono di una persona di riferimento.
Contatti e informazioni
Sito ufficiale Parco Nazionale del Vesuvio | Sito Osservatorio Vesuviano | prenotazione: museo.ov@ingv.it
