Nell’unione tra scienza e arte emergono spesso approcci innovativi alla comprensione del mondo. La Casa del Contemporaneo intende avvicinare il pubblico al disastro del Vajont attraverso un evento che combina questi due ambiti in un dialogo stimolante e educativo.
L’iniziativa non è soltanto un momento di commemorazione, ma rappresenta un impegno formativo multigenerazionale.
Cosa accadde nel disastro del Vajont
Prima di addentrarsi nei dettagli dell’evento, è fondamentale ricordare la tragedia che ha dato origine a tutto. Nel 1963, una frana massiccia colpì la diga del Vajont, causando un’ondata devastante che distrusse varie comunità e causò circa 2000 vittime.
Un fatto storico che rappresenta un serio monito sull’importanza del rispetto ambientale e della prevenzione.
Il progetto
Le emozioni umane e la scienza si incontreranno sul palcoscenico grazie alla direzione di Rosario Sparno, che metterà in scena tre letture sceniche. L’obiettivo è chiaro: mostrare che la consapevolezza ambientale può emergere dalla fusione di emozione e conoscenza scientifica.
Com’è organizzato l’evento
La Casa del Contemporaneo darà vita all’evento la sera del 9 ottobre, con quattro location che illumineranno i loro palchi simultaneamente. Non è solo una rappresentazione: è un coro di voci che si eleva per non dimenticare. A dare l’avvio a questa iniziativa è stato Marco Paolini, trent’anni dopo il suo celebre spettacolo sul Vajont.
Le sedi dell’evento
Il cuore dell’evento sarà rappresentato dalle quattro sale della Casa del Contemporaneo, spazi che diventano luoghi di aggregazione culturale e di riflessione. Ma il progetto si estende anche oltre questi confini, coinvolgendo altre importanti strutture.
Ecco le location:
- Sala Assoli della Casa del Contemporaneo
- Teatro Ghirelli della Casa del Contemporaneo
- Teatro Karol della Casa del Contemporaneo
- Teatro dei Piccoli
- Nest di San Giovanni a Teduccio
- Teatro Comunale Vittorio Emanuele di Benevento
- Eidos Teatro di San Giorgio del Sannio
Gli eventi per i più piccoli
L’educazione delle nuove generazioni rappresenta un punto cruciale di questo progetto. Al Teatro dei Piccoli a partire dalle 19:00, un gruppo specializzato si dedicherà a circa 80 studenti, con l’intento di educarli sui temi ambientali attraverso un approccio ludico e partecipativo.
