Treni cancellati e in ritardo, Frecciarossa trancia un palo in corsa

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Quando pensiamo ai treni ad alta velocità, immaginiamo comfort, efficienza e rapidità. Ebbene, oggi sul nodo di Roma, questa immagine ideale è stata bruscamente infranta.

Un treno Frecciarossa è finito dritto contro un palo della linea elettrica, creando non poche grane per chi era in viaggio o in procinto di farlo. Scendiamo nei dettagli di questa singolare giornata di caos.

La dinamica dell’incidente

Pensate ad un mattino come tanti, con il nodo di Roma che funge da cuore pulsante della mobilità nazionale. Ecco che, a un certo punto, l’orologio segna le 10:44 e le cose prendono una piega inaspettata.

Il Frecciarossa 9403, in transito tra Roma e Napoli, finisce la sua corsa prematuramente, urtando un palo elettrico. Un contrattempo tecnico che ha interrotto la normale alimentazione dei binari, paralizzando i collegamenti tra Roma Tiburtina e Roma Prenestina.

Al momento non è ancora chiara l’esatta dinamica e come mai il palo stesse invadendo la sede del treno.

I ritardi e le cancellazioni dei treni: orologi sballati e piani capovolti

Se siete tra quelli che contano i minuti quando si tratta di prendere un treno, oggi avreste perso la testa. Stiamo parlando di ritardi che oscillano tra 90 e 150 minuti.

Non è tutto, perché la programmazione delle corse ha subito un vero e proprio stravolgimento, con la necessità di riprogrammare anche tratte lontane, come quelle da e per Milano, Napoli, Verona e Venezia.

Qual è la situazione attuale: ancora nuvole all’orizzonte

Se state pensando che il peggio sia passato, rimanete sintonizzati. L’ultimo aggiornamento rilasciato da Ferrovie dello Stato non è per nulla rassicurante.

Si parla di un servizio che stenta a riprendersi, con ritardi che persistono e variazioni di percorso ancora all’ordine del giorno. Anche le linee FL1 e FL3 sono sotto esame, con i tecnici che stanno cercando di far tornare tutto alla normalità.

Le verifiche sono in corso, ma i tempi di ripristino?

Le squadre di tecnici sono sul campo, sì, ma la parola fine a questo disastro ferroviario è ancora da scrivere. Non si hanno indicazioni precise sui tempi di ripristino e, per ora, l’unico consiglio è armarsi di pazienza.

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