Torri Aragonesi a Napoli, riparte la bonifica per combattere degrado e rifiuti

Torre Aragonese a Napoli

Il degrado che si trova nella zona delle Torri Aragonesi a Napoli, non lontano da Via Marina, su via Amerigo Vespucci, sarà presto un ricordo poiché la zona sarà finalmente bonificata. I primi interventi sono già iniziati grazie all’Asia e alla Napoli Servizi un paio di giorni fa e sono durati 4 intense ore.

Hanno sortito il loro effetto, però, perché adesso non ci sono più i tantissimi rifiuti che invadevano l’area e c’è stato bisogno anche dei bobcat, una sorta di escavatori, per alzare alcune montagne di spazzatura tra cui pupazzi, materassi lacerati, coperte, ombrelli e abiti. Si è dovuta rimuovere addirittura la carcassa di uno scooter che si trovava vicino alla storica fontana della Marinella.

Torna fruibile anche il marciapiede

Il marciapiede nei pressi delle Torri Aragonesi torna finalmente ad essere utilizzabile. Ogni giorno, in realtà, sono migliaia le persone che lo attraversano per raggiungere il Porto ed il centro storico, con le difficoltà date dall’abbandono e del degrado, ma dopo questo intervento di pulizia è diventato civilmente fruibile.

È stato liberato da resti di cibo, siringhe, plastica, bottiglie, vaschette di alluminio, carta e molti altri tipi di rifiuti abbandonati.

La precedente bonifica di marzo ed i prossimi interventi

Già 5 mesi fa era stata effettuata una grande opera di bonifica, sempre grazie al Comune di Napoli, ma la zona non ci ha messo molto a ritornare ad essere una discarica. Ecco perché si è nuovamente intervenuti.

Il sindaco Gaetano Manfredi ha dichiarato che bisogna lavorare e pianificare per evitare che la situazione si ripeta ed è necessario coordinarsi in modo ottimale ed efficiente. Gli interventi dovranno essere necessariamente periodici.

Nei prossimi tempi bisognerà effettuare altri lavori di pulizia. In questi giorni si è intervenuti sulle aree verdi, mentre a breve si pulirà il fossato intorno alla Torre Spinelli. Per evitare il ripetersi della situazione di, bisognerà realizzare una recinzione sul fossato e dovranno farlo i responsabili del Demanio. Già ne esiste una lungo la Torre Brava e la situazione lì è infatti migliore.

Naturalmente sarà necessario anche effettuare un monitoraggio quotidiano e continuo.

Fonte foto: Repubblica

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Scritto da Fabiana Bianchi
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