Terza dose di vaccino Asl Napoli 2 per over 80 senza prenotazione

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Ad ottobre 2021 continueranno le somministrazioni delle terze dosi del vaccino anti-Covid in Italia ed anche in Campania, dopo che circolare del Ministero della Salute ha indicato a chi dovranno essere inoculate.

La priorità sarà data a persone over 80 e la Asl Napoli 2 già da oggi 29 settembre ha iniziato ad avviare le prenotazioni per i residenti nel territorio che afferisce a questa Asl. Segnaliamo che anche l’Asl Napoli 1 Centro è partita con le terze dosi.

Terza dose senza prenotazione: ecco dove

Basta recarsi nei centri vaccinali afferenti alla Asl Napoli 2 a Ischia, Pozzuoli, Giugliano, Frattaminore, Mugnano, Afragola, Acerra. Gli hub sono aperti tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00, ad esclusione di quello di Ischia. Nello specifico:

  • Distretto Sanitario n. 35 (Pozzuoli-Bacoli-Monte di Procida) – Pala-Trincone – Monteruscello
  • Distretto Sanitario n. 36 (Ischia-Procida-Barano d’Ischia-Forio-Lacco Ameno-Casamicciola-Serrara Fontana) – Palazzetto- Ischia
  • Distretto Sanitario n. 37 (Giugliano)– VIII Circolo Didattico – Lago Patria
  • Distretto Sanitario n. 40 (Mugnano di Napoli-Melito di Napoli) – Palestra Liceo E. Segrè – Mugnano
  • Distretto Sanitario n. 41 (Frattamggiore-Frattaminore-Casandrino-Grumo Nevano-Sant’Antimo) – Biblioteca Comunale – Frattaminore
  • Distretto Sanitario n. 44 (Afragola) – Palazzo Lu.Mo. – Afragola
  • Distretto Sanitario n. 46 (Acerra) – Palestra Comunale

Oppure ci si può recare nelle farmacie che sono accreditate per somministrare il vaccino o presso i medici di famiglia.

L’Asl ha dichiarato che già 700 cittadini hanno ricevuto la terza dose a settembre e si tratta di pazienti dei centri dialisi e alcuni anziani ospiti delle RSA e delle case di cura private.

Il programma delle vaccinazioni per la terza dose

Secondo la circola del Ministero, successivamente, da ottobre, la terza dose sarà somministrata agli ospiti delle Rsa e ai sanitari dai 60 anni in su con patologie o alto livello di esposizione al virus. Questa terza dose booster, che si ritiene essere una dose di richiamo successiva al completamento del ciclo vaccinale precedente, va fatta a 6 mesi di distanza dalla seconda. Queste nuove categorie si aggiungono ai 3 milioni di pazienti immunocompromessi che hanno già iniziato a ricevere la terza dose dal 20 settembre.

Per quanto riguarda la somministrazione di una terza dose al resto della popolazione non ci sono ancora decisioni definitive e si valuterà in base all’andamento dei contagi.

Questa terza dosa avrà il compito di mantenere e ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria ed attualmente la priorità sarà data proprio alle persone che sono molto fragili e si trovano ad alto rischio, come i sanitari.

Le categorie professionali coinvolte

Nella circolare è indicato l’elenco delle categorie professionali che inizieranno ad avere la terza dose in questa prima fase. Si tratta di coloro che lavorano nelle professioni sanitarie, gli operatori di interesse sanitario con attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali pubbliche e private, negli studi professionali, nelle farmacie e nelle parafarmacie. Tutti questi individui devono avere dai 60 anni in su o essere a rischio elevato.

Inoltre, riguarderà anche gli over 80, come detto.

La strategia di inoculazione della terza dose, secondo il Cts, portà coinvolgere anche persone con elevata fragilità dovuta a patologie concomitanti/pre-esistenti.

Che vaccino sarà usato

Per la terza dose booster si utilizzerà uno dei due vaccini a mRNA, cioè Pfizer e Moderna, a prescindere dal vaccino usato nel ciclo primario già concluso.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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