Pluribus, esistono davvero le Palme Chunga con spine acuminate

la palma chunga che abbiamo visto in pluribus

Nell’ultima puntata di Pluribus, una delle scene più forti arriva in modo quasi casuale, proprio mentre il protagonista Manousos tenta di attraversare la pericolosa foresta del Darién. È qui, durante i suoi 100 chilometri a piedi verso Panama per raggiungere Claire, che l’ambiente tropicale mostra il suo volto più ostile.

Tra serpenti e un meteo implacabile, un pericolo inatteso si materializza: inciampa, cerca un appoggio e finisce per conficcarsi contro il tronco di una palma ricoperta di spine acuminate. Il dolore è immediato, la ferita profonda, e la situazione degenera rapidamente. Non è una scelta spettacolare, ma una scena crudamente credibile, perché quelle piante esistono davvero e sono note per essere tra le più pericolose della regione.

La palma mostrata, che nel contesto del Darién è probabilmente una Palma Chunga (del genere Aiphanes), è famosa proprio per il suo tronco completamente rivestito di spine lunghe, rigide e affilatissime. Non si tratta di un semplice dettaglio decorativo: l’intera pianta è un sistema di difesa permanente, impossibile da toccare senza subirne le conseguenze.

Por Brian Gratwicke – WikiPedia

Cosa sono davvero queste “palme del diavolo”?

Le cosiddette Palme Chunga (come Aiphanes horrida) sono originarie del Centro e Sud America, diffuse nelle foreste umide, spesso in sottobosco o su pendii ripidi proprio come quelli del Darién. Il loro tronco, sottile ma completamente corazzato da spine nere e disposte in modo irregolare, rende impossibile afferrarlo o urtarlo senza ferirsi.

Le spine non sono lisce: hanno una superficie ruvida, che trattiene materiale organico e batteri, trasformandole in veri e propri vettori d’infezione.

Perché una ferita può diventare un disastro

La scena funziona perché il vero pericolo non è il dolore iniziale, ma ciò che segue. Le spine di queste palme penetrano in profondità e si spezzano facilmente, lasciando frammenti nella ferita. Si crea così una lesione stretta, profonda e quasi impossibile da pulire a fondo, il tipo perfetto per infettarsi in un ambiente caldo-umido come il Darién, dove il suolo e la vegetazione brulicano di batteri.

Ascessi, necrosi e infezioni aggressive sono complicanze ben documentate. Per Manousos, già in lotta contro la distanza, il clima e la stanchezza, questa ferita non è un incidente minore: è una minaccia concreta che potrebbe bloccare la sua corsa verso Claire.

Una scelta narrativa radicata nella realtà

Il dettaglio più interessante è che Pluribus non esagera. Nel Darién e in altre zone tropicali, le palme spinose sono segnalate come un rischio reale per chi viaggia o lavora nella foresta. La serie usa questa pianta non come espediente esotico, ma come elemento di pericolo ambientale autentico, mostrando come la natura possa essere tanto lussureggiante quanto spietatamente ostile.

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