Simone Cristicchi al Teatro Bellini di Napoli con Magazzino 18

Simone Cristicchi porta al Teatro Bellini di Napoli “Magazzino 18” il suo controverso “Musical-Civile” sul dramma delle foibe e sull’esodo istriano

Il versatile e poliedrico cantautore italiano Simone Cristicchi porta al Teatro Bellini il suo spettacolo Magazzino 18, che ha debuttato nel 2013 presso il teatro Politeama Rossetti di Trieste.

Contestato e discusso soprattutto dall’estrema sinistra, Magazzino 18 è un emozionante e commosso “Musical-Civile” sul dramma delle foibe e sull’esodo istriano avvenuto tra il ’43 e il ’54. Lo spettacolo è stato scritto in collaborazione con il giornalista Jas Bernas e diretto da Antonio Calenda e racconta, con pochissimi elementi in scena, soltanto “una sedia, accatastata assieme a molte altre, porta un nome, una sigla, un numero e la scritta Servizio Esodo”, una pagina dolorosissima della storia d’Italia, di una vicenda complessa e mai abbastanza conosciuta del nostro Novecento, attraverso la “voce” di alcune testimonianze che appartengono alla quotidianità.

Simone Cristicchi è rimasto colpito da questa scarsamente frequentata pagina della nostra storia ed ha deciso di ripercorrerla in un testo che prende il titolo proprio da quel luogo nel Porto Vecchio di Trieste, dove gli esuli, senza casa e spesso prossimi ad affrontare lunghi periodi in campo profughi o estenuanti viaggi verso lontane mete nel mondo, lasciavano le loro proprietà, in attesa di poterne in futuro rientrare in possesso: il Magazzino 18.

Scena dello spettacolo Magazzino 18 di Simone Cristicchi

Cristicchi partirà proprio dagli oggetti privati, ancora conservati al Porto di Trieste, per riportare alla luce ogni vita che vi si nasconde, attraverso un reportage storico che si esprime in una forma nuova, che forse si può definire “Musical-Civile”. Sarà evocata in modo toccante lla complessa situazione degli italiani “rimasti” in quelle terre, con un sottofondo di canzoni e musiche inedite di Simone Cristicchi, eseguite dal vivo.

Sono sempre partito da grandi silenzi: quelli del manicomio, delle miniere, delle guerre mondiali. Dal giorno in cui, due anni fa, attraversai il vecchio portone del Magazzino 18, sono stato ossessionato dal silenzio imbarazzante che respirai lì dentro, tra le masserizie degli esuli in fuga dalla Jugoslavia dal 1947. L’esodo di italiani cancellati dalla storia. O la vicenda pressoché sconosciuta dei cosiddetti “rimasti”, che fecero la scelta opposta. La guerra di invasione voluta dal fascismo. Poi, le foibe e la strage di Vergarolla, la più grave mai accaduta in Italia. La piccola Marinella Filippaz, morta di freddo nel Campo Profughi di Padriciano nel 1956. Il sogno infranto dei 2000 monfalconesi che credevano in un sol dell’avvenire che poi non è mai sorto, ma si è spento nel lager titino di Goli Otok. “Ci chiamavano fascisti, eravamo italiani…

Informazioni sullo spettacolo Magazzino 18

Quando: dal 21 al 26 ottobre 2014

Prezzo biglietti:

  • Martedì e sabato pomeriggio:
    I posto 20 euro
    II posto 15 euro
    III posto 12 euro
  • Mercoledì/Giovedì/Venerdì
    I posto 25 euro,  Cral e over 60 euro 22; II posto 20 euro, Cral e over 60 euro 18; III posto 17 euro, Cral e over 60 euro 15
  • Sabato e Domenica
    I posto 30 euro
    II posto 25 euro
    III posto 20 euro

Dove: Teatro Bellini di Napoli

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Scritto da Valentina D'Andrea
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