Sanremo 2023, Blanco indagato per danneggiamento dalla Procura

Non si placa l’ira generale contro Blanco: dopo la lettera pubblica del presidente della regione Liguria e l’esposto del Codacons, il cantante finisce anche nel registro degli indagati della Procura di Imperia. Ecco tutti i retroscena e come si evolverà ora la situazione.

I liguri, e non solo loro, non hanno perdonato Blanco per la distruzione del giardino di rose sul palco del teatro Ariston durante l’ultimo Festival di Sanremo, ma adesso per il giovane cantante potrebbero essere in arrivo guai più grossi.

Stando a quanto riportato da L’Ansa, dopo aver incassato la lettera pubblica dal presidente della regione Liguria Giovanni Toti e anche l’esposto del Codacons, l’ex vincitore di Sanremo 2022 adesso è finito pure nel registro degli indagati della Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento.

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Blanco, una “trovata” che potrebbe costare molto cara alla Rai (oltre che al cantante)

Non è ancora chiaro se, il gesto avvenuto durante la serata inaugurale del Festival, quando Blanco, in preda alla rabbia perché non sentiva la sua voce in cuffia, si è messo a prendere a calci e a distruggere il giardino di rose che era stato allestito sul palco dell’Ariston per la presentazione del suo nuovo singolo “L’isola delle rose”, sia stato un’iniziativa presa spontaneamente dal cantante oppure una “trovata” concordata in precedenza con lui (come sottolineato da diversi siti di gossip due giorni dopo il “fattaccio”).

Fatto sta che, in entrambi i casi, le rose distrutte sul palco dell’Ariston potrebbero costare molto care, non solo a Blanco, ma anche alla Rete Ammiraglia e, forse, anche allo stesso Amadeus.

Pare infatti che il giovane cantante, secondo il copione che aveva discusso durante la pausa pubblicitaria, sarebbe dovuto rotolarsi tra le rose, ma non distruggerle.

Nell’attesa che venga fatta chiarezza sulla vicenda, e che la Rai riveli i dettagli del loro accordo, la Procura di Imperia ha aperto un fascicolo nei confronti di Blanco. Decisamente un modo insolito per festeggiare un compleanno importante come quello dei vent’anni.