Incastonata nelle tradizioni e nell’entusiasmo collettivo, Scisciano si appresta a vivere la Sagra della P’zetta e Vino Cuotto. Questa festa, che si tiene dall’10 al 12 Novembre, è dedicata a San Martino, patrono della città, e diventa l’epicentro di una celebrazione che fonde gusto e folklore. Un evento che si rivela un autentico viaggio attraverso i piaceri della tavola e l’allegria della comunità.
La sagra, un tuffo nelle tradizioni di Scisciano
Scisciano si anima nel nome della tradizione con la Sagra della P’zetta e del Vino Cuotto, trasformando le strade in un caleidoscopio di colori, suoni e sapori. Musica, arte di strada e intrattenimento si fondono per onorare San Martino, creando un ambiente in cui la comunità e i visitatori possono riscoprire le radici culturali della città.
I Sapori della Sagra
Alla Sagra della P’zetta e Vino Cuotto si potranno assaporare prelibatezze quali pasta e patate sfritte, baccalà con papaccelle, e cupputiello di alici e calamari. Le castagne e la p’zzetta con vino cuotto rappresentano i veri protagonisti, offrendo un assaggio della ricca tradizione culinaria locale.
Che cos’è La P’zzetta e il Vino Cuotto
La p’zzetta è un dolce tradizionale, simbolo dell’ospitalità di Scisciano, mentre il vino cuotto incarna la storia vinicola della regione. Entrambi sono espressioni di una cultura enogastronomica che si tramanda di generazione in generazione, rappresentando non solo il gusto, ma anche l’identità del territorio.
Non solo cibo
La Sagra di Scisciano trascende l’offerta culinaria, proponendosi come un vero e proprio spettacolo di vita comunitaria. Artisti di strada e musicisti locali allieteranno l’evento, esibendosi in performance che celebrano la cultura e le tradizioni di una comunità orgogliosa delle proprie radici, in una festa che è un inno alla gioia di vivere.
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