Dopo un lungo periodo di chiusura, il Cimitero delle Fontanelle di Napoli sta finalmente per riaprire le sue porte. Tuttavia, con la riapertura ci saranno importanti cambiamenti per i visitatori. Il Comune ha annunciato un progetto di collaborazione pubblico-privato che coinvolge la Curia per il culto, la Fondazione Comunità di San Gennaro per la raccolta dei fondi e la cooperativa La Paranza, che si occuperà della gestione del sito.
Per garantire la sicurezza idrogeologica, migliorare le strutture edili e gli impianti, installare un sistema di videosorveglianza, illuminazione a LED e rendere il cimitero accessibile alle persone con disabilità, il Comune ha già investito 200.000 euro. Inoltre, sono stati stanziati altri 400.000 euro per migliorare ulteriormente la sicurezza interna e risolvere le infiltrazioni provenienti dal terreno sovrastante. Questi investimenti sono finalizzati a creare un ambiente sicuro e accogliente per i visitatori.
I costi del finanziamento
La Fondazione Comunità di San Gennaro ha già raccolto un milione di euro per finanziare il progetto. Tuttavia, per completare il finanziamento necessario, mancano ancora 60.000 euro. Il presidente Pasquale Calemme ha affermato che questi fondi saranno utilizzati per una completa riqualificazione del Cimitero delle Fontanelle. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza memorabile per i visitatori, preservando al contempo il valore culturale e religioso del luogo.
Arriva il biglietto a pagamento, non sarà più gratuito
Una delle principali novità riguarda l’accesso al cimitero per i non residenti dei quartieri della III Municipalità (Stella e San Carlo all’Arena). A differenza del passato, l’ingresso non sarà più gratuito per questa categoria di visitatori. Invece, sarà richiesto un pagamento. Sebbene il costo massimo del biglietto sia stato stimato da 7 a 10 euro secondo le autorità municipali, ciò ha suscitato reazioni negative da parte di alcune associazioni cittadine.
Perché il Cimitero delle Fontanelle è diventato a pagamento?
Il sindaco Manfredi ha giustificato l’introduzione del biglietto a pagamento come una misura necessaria per garantire la sostenibilità e la manutenzione del cimitero. In passato, la mancanza di finanziamenti ha portato alla chiusura del cimitero per un lungo periodo di tempo. L’accesso rimarrà gratuito per anziani, giovani e altre categorie vulnerabili. Manfredi ha sottolineato l’importanza del contributo dei privati e dei visitatori per evitare chiusure prolungate e garantire la conservazione di importanti beni culturali per le future generazioni.
Il biglietto consentirà di sostenere le spese di manutenzione, la cui mancanza ha portato alla chiusura di quattro anni fa. L’accesso sarà gratuito per anziani, giovani e altre categorie fragili. Se non vogliamo avere i nostri beni chiusi per decenni serve il contributo dei privati e anche quello dei visitatori
