Starbucks, il gigante del caffè con origini a Seattle, si prepara ad aprire a Napoli nella storica Galleria Umberto I. Dopo aver sedotto i visitatori al La Reggia Designer Outlet, Starbucks mira a conquistare il Sud Italia, mescolando modernità e tradizione.
L’apertura, prevista come un evento di rilievo che unisce l’innovazione di Starbucks al fascino storico di Napoli, ha incontrato ostacoli burocratici che ne hanno ritardato l’inaugurazione.
Il recente dissequestro dei locali rappresenta un passo avanti cruciale, promettendo di superare i ritardi e accendendo l’attesa per l’arrivo di Starbucks, un nuovo capitolo nella sua espansione italiana.
Dove apre Starbucks a Napoli?
La scelta è caduta sulla Galleria Umberto I, un crocevia di storia e modernità. In modo per ridare anche gloria al gioiello architettonico, incastonato tra le strade vivaci della città, che diventerà la casa del nuovo Starbucks. Il fascino senza tempo dell’edificio si fonde con l’innovativo spirito di Starbucks, creando un connubio perfetto tra tradizione e innovazione.
L’ingresso, posizionato su via Santa Brigida, è già segnato dai distintivi colori del brand, annunciando l’arrivo imminente di un’esperienza unica nel suo genere.
Quando apre Starbucks a Napoli? Quali sono i motivi del ritardo?
L’attesa sembrava quasi finita, i cittadini speravano di poter vedere aprire le porte di Starbucsk entro il 2023, ma così non è stato.
Il ritardo nell’apertura di Starbucks e della libreria Mondadori a Napoli, come riportato dal quotidiano Il Mattino, è principalmente dovuto all’attesa dei permessi dalla Sovrintendenza. I permessi sono fondamentali per la valorizzazione dell’ambito urbano della Galleria Umberto I, un sito di grande importanza storica e culturale. Sebbene il documento per la valorizzazione sia stato firmato il 1° gennaio, il calendario dei lavori di riqualificazione della Galleria sarà definito solo nella prossima settimana.
Ciò implica che, nonostante i lavori di allestimento dei cantieri siano previsti per la fine del mese corrente, l’apertura di Starbucks e Mondadori subirà ulteriori ritardi. In aggiunta, l’installazione dei cancelli notturni, come indicato dalla vicesindaca e assessore all’Urbanistica Laura Lieto, è prevista per la primavera. Tale dettaglio sottolinea l’impegno della città nel garantire non solo un rinnovamento estetico e commerciale della Galleria, ma anche la sicurezza e l’integrità dello spazio pubblico.
Dissequestrati i locali: si aspetta l’apertura di Starbucks, ancora in dubbio Mondadori
Il recente dissequestro dei locali nella Galleria Umberto I segna un momento chiave per l’attesa apertura di Starbucks a Napoli. Dopo un periodo di incertezza, dovuto a complicazioni burocratiche, il progetto di rinnovamento ha ricevuto il semaforo verde, aprendo la strada ai lavori di ristrutturazione per la caffetteria internazionale.
Allo stesso tempo, il destino della libreria Mondadori, situata negli stessi spazi e colpita da una sorte simile, rimane incerto. Se per Starbucks le prospettive si mostrano ora chiare, per Mondadori si attendono ancora novità, con la speranza che anche per questo storico brand si aprano presto porte simili, rafforzando così il processo di valorizzazione di uno degli angoli più emblematici di Napoli.
