Profughi ucraini, la Mostra d’Oltremare a Napoli diventa un grande centro di accoglienza

Mostra d'Oltremare, piazzale Colombo

La Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta si prepara ad accogliere parte dei tantissimi profughi che stanno arrivando a Napoli dall’Ucraina per fuggire alla guerra iniziata dalla Russia di Putin dopo l’invasione di almeno due settimane fa.

All’interno della Mostra è stato approntato un padiglione che sarà attivo da domani 11 marzo 2022 e sarà punto di accoglienza per chi è in fuga.

Ricordiamo che nella Mostra è sempre attivo anche il centro vaccinale, infatti saranno organizzati due percorsi separati e chiari per condurre alle diverse postazioni (vaccinale e di accoglienza profughi).

La registrazione dei profughi al padiglione di accoglienza

Nel padiglione della Mostra adibito all’accoglienza, i profughi si recheranno ad un centro di registrazione dove sarà consegnato loro il codice Stp, cioè di Straniero Temporaneamente Presente, fondamentale per accedere alle cure sanitarie.

Ricordiamo che anche il neonato Comitato regionale per l’accoglienza ha fatto un appello importante a chi ospita profughi ucraini per spingerli ad informare le Asl della loro accoglienza e ricevere il fondamentale codice Stp.

Tornando al padiglione della Mostra, per facilitare le operazioni ai profughi, ci saranno cartelli non solo in italiano, ma anche in cirillico.

Sarà il primo hub di riferimento a Napoli

Questo padiglione della Mostra d’Oltremare sarà il primo centro di riferimento per i profughi a Napoli. Non solo riceveranno cure sanitarie, ma anche aiuti di altro tipo come cibo e medicine e sicuramente potranno trovare un riparo temporaneo.

Il centro a Fuorigrotta è nato anche perché il Residence di Ponticelli dell’Asl, che attualmente accoglie molti profughi, sarà trasformato prossimamente nuovamente in Covid Residence perché il numero di positivi al Coronavirus, lì ospitati, è alto.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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