Prezzi Benzina salgono per Pasqua e Pasquetta. Sopra i 2 euro

Benzinaio e caro prezzi
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In vista di Pasqua, gli automobilisti italiani devono fare i conti con un aumento del costo dei carburanti, con la benzina che raggiunge e supera la soglia dei due euro al litro. La riduzione della produzione di petrolio decisa dall’Opec+ e l’aumento delle quotazioni internazionali contribuiscono a questo rialzo.

Le cause: Opec+ e quotazioni internazionali in crescita

Le recenti analisi governative su circa 18mila impianti di distribuzione carburanti evidenziano un prezzo della benzina verde al “servito” che supera i 2 euro al litro, toccando addirittura i 2,5 euro in alcune situazioni, come riportato dal Codacons. Il costo del greggio, che attualmente supera gli 80 euro al barile, incide notevolmente sui prezzi dei prodotti raffinati alla pompa.

Impatto economico sugli spostamenti pasquali

Le associazioni dei consumatori calcolano un incremento di spesa di circa 120 milioni di euro per gli spostamenti durante le festività pasquali, a causa dell’aumento dei prezzi dei carburanti.

Costo della benzina e del diesel in Italia

  • Self service: la benzina raggiunge 1,872 euro al litro, mentre il gasolio si attesta a 1,771 euro al litro.
  • Autostrade: la benzina self service costa 1,937 euro al litro e il servito oltre i 2 euro. Il gasolio self service arriva a 1,852 euro al litro e il servito a 2,128 euro al litro.

Codacons: prezzi elevati in autostrada e sulle isole minori

Il Codacons segnala prezzi dei carburanti prossimi ai 2,5 euro al litro in autostrada e superiori ai 2,1 euro al litro sulle isole minori. Carlo Rienzi, presidente del Codacons, afferma che rispetto alla Pasqua precedente, il costo della benzina è aumentato del 6,5%, con un’impennata di spesa di circa 6 euro per un pieno, che potrebbe portare a un incremento complessivo di 120 milioni di euro solo per i maggiori costi di rifornimento.

Aumento del traffico durante Pasqua

In base a un’indagine di Acs Marketing Solutions per Federalberghi, si prevede un ritorno ai livelli di traffico pre-pandemia tra venerdì 7 e martedì 11 aprile, con flussi soprattutto in direzione nord-sud e ovest-est. Saranno 11,5 milioni gli italiani in viaggio, di cui il 95,6% resterà nel nostro Paese.

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Scritto da Andrea Navarro
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