Nel cuore della tradizione musicale italiana, Napoli emerge come la culla di un evento che celebra l’eleganza e la versatilità del pianoforte. Quest’anno, la città ospita con orgoglio la IX edizione di Piano City Napoli, un festival che dedica ogni nota al magnifico strumento.
Dietro ogni grande evento c’è una mente visionaria. Andreas Kern si distingue come l’architetto di questa celebrazione, con la sua passione e dedizione al pianoforte.
Piano City Napoli 2023 non è solo un evento; è un mosaico di stili e generi. Con la partecipazione di 300 pianisti, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi in interpretazioni che vanno dalla musica classica al jazz, passando per il pop, il rock e molto altro.
Nel corso di quattro giorni, dal 12 al 15 ottobre, le strade e i palchi di Napoli saranno animati da 100 eventi pubblici. Distribuiti in 24 location strategiche, questi eventi promettono di offrire esperienze indimenticabili a ogni partecipante.
Questo festival non sarebbe possibile senza il sostegno del Comune di Napoli. La collaborazione tra l’ente pubblico e l’Associazione Napolipiano sottolinea l’importanza della cultura musicale nella vita cittadina.
Come sono suddivisi gli eventi di Piano City 2023
Main Concerti: Gli eventi di questa categoria rappresentano il vertice dell’eccellenza musicale offerta dal festival. Caratterizzati dalla presenza di artisti di fama nazionale ed internazionale, i MAIN CONCERT promettono performance di calibro mondiale e rappresentano le attrazioni principali per gli amanti della musica.
City Concert: La magia di Piano City Napoli si diffonde in ogni angolo della città attraverso i CITY CONCERT. Questi eventi si svolgono nei principali luoghi pubblici come musei, palazzi storici, strade e chiese, permettendo ai visitatori di godere della musica in ambienti unici e suggestivi.
House Concert: Il cuore pulsante del festival risiede nei HOUSE CONCERT. Questi eventi speciali si tengono nelle abitazioni private, trasformando i salotti in veri e propri palcoscenici. Grazie alla partecipazione sia di professionisti che di appassionati, questi concerti offrono un’esperienza intima e personale.
Educational: Oltre alla pura esibizione musicale, Piano City Napoli dedica spazio all’apprendimento. Gli EDUCATIONAL comprendono seminari sul pianoforte e maratone musicali con la partecipazione di allievi dei licei e delle scuole musicali, offrendo una panoramica educativa sull’arte del pianoforte.
Kids: Pensando ai più giovani, il festival offre la sezione KIDS. Attraverso laboratori e lezioni musicali, i bambini hanno l’opportunità di avvicinarsi al mondo del pianoforte in modo ludico e stimolante. Inoltre, sono previsti concerti eseguiti da piccoli pianisti, dimostrando che la passione per la musica non ha età.
Eventi in evidenza di Piano City 2023
- Mario Nappi: Questo artista sembra essere fortemente incline verso il jazz, e l’obiettivo dell’esibizione potrebbe essere quello di esplorare la connessione tra musica e natura umana.
- Tony Berchmans: Un artista specializzato nell’improvvisazione musicale per film muti, unendo così diversi linguaggi artistici in un’unica performance.
- Massimo Marrazzo e Pasquale Cirillo: Entrambi sembrano specializzati nella tradizione della musica classica napoletana, un genere che ha una storia ricca e radicata nel contesto culturale della città.
- Maratona degli allievi dei Conservatori Campani: Benché non siano artisti affermati, questi giovani talenti avranno l’opportunità di dimostrare le loro abilità nel contesto di un omaggio a Rachmaninoff, un compositore di grande importanza.
- Rossana Lanzillotta, Domenico Spampanato, Mario Merola: Questi artisti parteciperanno in un concerto che unisce la musica russa e ucraina, probabilmente per esplorare temi di pace e unità attraverso l’arte.
- Ivana Fusco e Maria Grazia Ritrovato: La loro performance, “Piano Adagio”, potrebbe essere una meditazione musicale sul tempo e lo spazio, forse attingendo a un repertorio che va dal Barocco al Romanticismo.
- Francesco Caramiello e Valeria Lambiase: Con il tema “Paris mon amour”, è probabile che la loro esibizione includa composizioni che celebrano o sono state influenzate dalla cultura francese.
- Federico Gerini: L’artista sembra voler offrire un’esperienza unica, forse con un repertorio meditativo o esotico, come suggerito dal titolo “Yugen”, un termine giapponese che può riferirsi a un senso di meraviglia o mistero.
- Francesco Parrino: L’artista chiuderà l’evento con un concerto intitolato “Napule è… Steinway Spirio”, che potrebbe essere un incrocio tra la tradizione musicale napoletana e l’innovazione tecnologica rappresentata dal pianoforte Steinway Spirio.
Per maggiori informazioni e contatti consultare il sito ufficiale pianocitynapoli.it
