Nel cuore della Città dei Templi, dove storia e natura si fondono in un connubio perfetto, si prepara a tornare uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di vino: la XIII Edizione del Paestum Wine Fest. Dal 23 al 25 marzo 2024, le più prestigiose aziende vitivinicole italiane convergeranno in questo luogo magico, ricco di tradizioni enologiche che affondano le radici nell’antica civiltà greca e romana.
Paestum si appresta a diventare nuovamente il palcoscenico su cui si incontrano passato e presente, offrendo ai visitatori un viaggio unico attraverso le eccellenze del settore vitivinicolo nazionale. Un’occasione imperdibile per scoprire le novità, assaporare la qualità e vivere un’esperienza che va oltre il semplice assaggio, immergendosi in un contesto dove la cultura del vino diventa testimone di una storia millenaria.
La storia e il contesto del vino a Paestum
Paestum, anticamente conosciuta come Poseidonia, è una delle gemme del Sud Italia, famosa in tutto il mondo per i suoi imponenti templi dorici che risalgono all’epoca della Magna Grecia. Ma oltre alla sua indiscussa bellezza archeologica, Paestum nasconde un’altra preziosa eredità: una tradizione viticola antica quanto i suoi templi. Già gli antichi greci riconobbero nel clima mite e nel terreno argilloso-calcareo di questa terra le condizioni ideali per la coltivazione della vite. Questo sapere si è tramandato di generazione in generazione, arricchendosi di nuove tecniche ma mantenendo sempre vivo il legame con le sue origini. Oggi, Paestum è non solo un sito archeologico di inestimabile valore ma anche un punto di riferimento importante per il settore vitivinicolo italiano, testimone di come la storia e la cultura del vino siano profondamente radicate in questa terra.
I dettagli sul salone del vino di Paestum
La XIII Edizione del Paestum Wine Fest si configura come un evento di rilievo nel panorama enologico italiano, attirando non solo produttori di prestigio ma anche appassionati e operatori del settore. Questa edizione, prevista dal 23 al 25 marzo 2024, promette un’agenda ricca di degustazioni, workshop, e incontri con esperti, offrendo una panoramica completa sulle ultime tendenze e innovazioni del mondo vitivinicolo.
I visitatori avranno l’opportunità unica di assaporare vini eccellenti, scoprire nuovi produttori e approfondire la conoscenza di questo settore attraverso le esperienze dirette. Inoltre, il festival si pone l’obiettivo di creare un sistema virtuoso, dove le eccellenze del vino possono interagire, scambiarsi idee e rafforzarsi reciprocamente, in uno spirito di collaborazione e condivisione che va oltre la semplice competizione commerciale.
La location e il suo significato
L’evento trova casa in una location unica e carica di significato: NEXT, l’ex Tabacchificio di Borgo Cafasso. Questo spazio, uno dei più emblematici esempi di archeologia industriale nella Piana del Sele, si estende su ben 8.000 metri quadrati, trasformandosi in una sede prestigiosa che accoglie i partecipanti del Paestum Wine Fest. La scelta di questo luogo non è casuale ma sottolinea un legame profondo con la storia e l’identità del territorio: l’ex tabacchificio, con la sua architettura di inizio ‘900, crea un ponte simbolico tra il passato industriale recente e l’antica eredità della Magna Grecia.
Informazioni utili
Per tutti coloro che desiderano partecipare alla XIII Edizione del Paestum Wine Fest, ecco le informazioni essenziali da tenere a mente:
- Date e Orari:
- Sabato 23 Marzo: dalle ore 11.00 alle 20.00
- Domenica 24 Marzo: dalle ore 11.00 alle 18.00
- Lunedì 25 Marzo: dalle ore 11.00 alle 19.00
- Location: L’evento si svolgerà presso NEXT, l’ex Tabacchificio di Borgo Cafasso, una location che unisce il fascino dell’archeologia industriale alla ricchezza storica della Magna Grecia, situato nella Piana del Sele.
- Come Partecipare: I visitatori interessati a partecipare al Paestum Wine Fest possono acquistare i biglietti sul sito ufficiale dell’evento o presso i punti vendita autorizzati. È consigliabile prenotare in anticipo data l’alta affluenza prevista.
