OPS! One Parent Show: i classici greci riletti dai "genitori singolari" [Recensione]

Locandina dello spettacolo OPS! One Parent Show

Lo spettacolo OPS! One Parent Show alle Terme Stufe di Nerone. La mitologia e i classici rispolverati e raccontati dai “genitori singolari”

L’incantevole location delle Terme Stufe di Nerone di Baia ha accolto nella sua sala per cerimonie il divertente e stravagante spettacolo OPS! One Parent Show, andato già in scena lo scorso mese presso il Palazzo de’ Liguoro di Napoli.

Uno spettacolo insolito, originale e coinvolgente sin dai primi minuti, quando tutti gli spettatori, dopo aver acquistato il biglietto, vengono invitati ad entrare nella sala e a prendere posto sulle sedie collocate in un cerchio aperto alle estremità. L’incontro di auto aiuto dei “genitori singolari” può avere inizio. Sì, perché lo “spettacolo teatrale” a cui il pubblico assisterà altro non è che la simulazione di un ritrovo tra padri e madri “single” che, a turno, sono invitati a presentarsi e a raccontare le proprie situazioni.

OPS! One Parent Show Stufe di Nerone

Tutti gli spettatori, ovviamente, sono invitati a partecipare, colti alla sprovvista dal “moderatore” dell’incontro che sancisce così lo spirito dello spettacolo che sarà mantenuto fino alla fine: interazione continua con il pubblico, caduta delle barriere classiche tra palco e scena.

Tra gli spettatori sono mescolati strani personaggi che a turno si presentano come tutti e cominciano a dar vita, con le loro parole, alle loro vicende “singolari”, problematiche che diventano sempre più assurde, fino ad evocare lontani ricordi di tragedie passate. Ecco che Medea, una bambina un po’ inquietante, sembra avere le stesse sembianze dell’omonima protagonista del classico di Euripide, la tragedia del mitologico Oreste ha molte similitudini con la vicenda raccontata da un altro personaggio del gruppo, ed il povero ed inconsapevole Edipo prende vita davanti ai nostri occhi attraverso una storia accaduta in ben altri tempi ed altri luoghi rispetto al classico di Sofocle.

Classici e mito si confondono con l’attualità, vengono rivisitati con ironia e riescono in tal modo a richiamare gesta, azioni, modi di comportarsi e confrontarsi con l’altro e con la vita che sono archetipici, comuni all’umanità intera, poco importa di quale epoca e di quale periodo storico.

Lo spettatore è continuamente coinvolto in momenti divertenti e “di gruppo”, si confonde tra gli attori, si emoziona davanti alle vicende di volta in volta evocate e rappresentate su un piccolo palco, unico elemento che segna ancora una “distanza” tra ciò che viene ricordato e ciò che viene narrato, dal sapore quasi “cinematografico”. La scena dilaga più volte in platea, tra atmosfere da villaggio turistico e conviviali, come la stravagante cerimonia nuziale a cui si assiste, e in parte si partecipa alla fine dello spettacolo, come nelle migliori conclusioni corali dei drammi d’altri tempi.

OPS! One Parent Show Stufe di Nerone Napoli

Una prima prova drammaturgica di Alessandro Errico davvero riuscita vista anche la sala completamente piena di spettatori. La regia è curata da Ettore Nigro, gli attori Maria Luisa Coletta, Silvio De Luca, Angela Garofalo, Raimonda Maraviglia, Monica Palomby, Margherita Romeo, Daniele Sannino e Giorgio Sorrentino, fanno a gara di bravura e di “stravaganza”. Due ore che trascorrono rapidamente, tra risate, momenti imprevedibili, situazioni di interazione  e di “gioco teatrale” a cui tutti prendono parte con ilarità.

Perché questo è oggi il teatro per lo spettatore. Lasciarsi trascinare dalla scena dimenticando la realtà pur restando coscienti della “finzione teatrale”. Osservare ciò a cui allo stesso tempo si partecipa. Chi riesce a ideare gli infiniti modi con cui farlo e a metterli in pratica è sulla buona strada per diventare un “maestro”.

Prossime repliche dello spettacolo OPS! One Parent Show

Date: 8 e 9 giugno 2013
Dove: Il Giardino Segreto, Via Foria, 216, Napoli (Google Maps)
Prezzo biglietti: 10 euro
Info e prenotazioni: 333 1198973, 347 1349952 o visitare la fanpage ufficiale su Facebook

 

Foto | La Repubblica

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Scritto da Valentina D'Andrea
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