Notte dei Ricercatori STREETS a Napoli e Campania il 26 settembre

La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori torna con S.T.R.E.E.T.S. in Campania e Lazio meridionale, un programma diffuso che porta science show, talk interattivi, exhibition e live performance nelle piazze e nei luoghi della conoscenza. L’iniziativa, sostenuta dalla Commissione Europea nell’ambito Marie Skłodowska Curie Actions e patrocinata dal MUR e dal MIM, è coordinata dalla Federico II con una rete di università ed enti di ricerca.
L’ingresso è libero e le attività sono pensate per bambini, studenti, famiglie e curiosi. Napoli sarà un centro nevralgico con appuntamenti mattutini e serali che coinvolgono scuole, centri di ricerca e istituzioni culturali.
Che cos’è S.T.R.E.E.T.S. e perché coinvolge territori e comunità
S.T.R.E.E.T.S. significa Science Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society. Il cuore del progetto è la divulgazione inclusiva, dove ricercatrici e ricercatori incontrano cittadini in luoghi pubblici per condividere metodi, risultati e impatti sociali della ricerca scientifica.
La rete è coordinata dall’Università degli Studi di Napoli Federico II insieme a Università Vanvitelli, Università di Cassino, L’Orientale, Università di Salerno, Università del Sannio, agli Istituti CNR della rete CREO, a INAF Osservatorio di Capodimonte, INGV Osservatorio Vesuviano, INFN sezione Napoli, CIRA, e realtà culturali come Le Nuvole. Il formato è accessibile e partecipativo con talk, esperimenti, laboratori e installazioni pensati per ogni età. L’obiettivo è creare dialogo tra scienza e società, valorizzando competenze, curiosità e spirito critico con particolare attenzione ai giovani e alle scuole.

Dove si svolge in Campania e nel Lazio meridionale
La manifestazione attiva un arco geografico ampio per trasformare piazze e spazi urbani in laboratori a cielo aperto. L’idea è facilitare la partecipazione di chi vive in province diverse offrendo appuntamenti raggiungibili e coordinati, in modo che ogni comunità possa incontrare ricerca e innovazione senza spostamenti lunghi. Per orientarsi nel mosaico degli eventi, ecco le città coinvolte in un unico cartellone coordinato dagli atenei e dagli enti scientifici partner:
• Aversa
• Avellino
• Benevento
• Capua
• Caserta
• Cassino
• Frigento
• Frosinone
• Gaeta
• Napoli
• Portici
• Santa Maria Capua Vetere
Cosa prevede l’evento
Napoli propone un palinsesto che unisce scuole, ricerca e piazza. In mattinata, nel Complesso dei Santi Marcellino e Festo dalle 9.30 alle 13.30, si svolgono laboratori su scienze umane, discipline di base, aree politecniche e applicate, insieme a incontri dedicati a sport, salute e prevenzione con presentazioni a cura delle classi.
Sono aperti al pubblico i laboratori del CNR Napoli 1 in via Pietro Castellino con percorso divulgativo A Scienz’e mille culure, tra visite guidate ed exhibition. Nel pomeriggio e in serata, la festa si sposta in Piazza Dante dalle 18 alle 23 con talk e science show: Antonio Pascale presenta un viaggio narrativo tra letteratura e cibo, Paolo Massarotti dialoga con Valerio Aprea sulla figura del ricercatore attore, mentre Giovanni Covone e Stefania De Pascale conducono il pubblico oltre le stelle tra pianeti extrasolari e agricoltura spaziale. Lungo Port’Alba librerie e gazebo ospitano workshop e attività sperimentali; in parallelo l’Osservatorio di Capodimonte propone osservazioni al telescopio, visite a collezioni storiche e incontri su astrobiologia. In piazza operano inoltre gli istituti CNR CREO, INGV, INFN, Università Parthenope, Le Nuvole Scienza, con focus su Campi Flegrei, sostenibilità e cybersecurity.
Quali attività sono pensate per le scuole
La dimensione educativa è centrale con Researchers at School in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali. I programmi includono percorsi laboratoriali negli atenei, visite ai centri di ricerca e attività mirate a competenze trasversali. A Napoli le scuole partecipano ai laboratori di Marcellino e Festo e visitano il CNR Napoli 1.
In Frigento l’INGV presenta il percorso Ricordo Conosco Riduco sull’educazione al rischio sismico. A Frosinone si esplorano economia circolare e sostenibilità con ITS e mondo produttivo. A Gaeta il Castello apre con visite dedicate all’accessibilità dei siti storici. A Caserta, ai Giardini della Flora, gli studenti provano realtà virtuale e acceleratori di particelle in fascia pomeridiana su prenotazione. L’obiettivo è offrire esperienze hands on che avvicinino i giovani a metodi scientifici, cittadinanza attiva e orientamento alle carriere della ricerca e dell’innovazione.
Come partecipare e dove trovare informazioni aggiornate
L’ingresso è gratuito e le attività sono aperte fino a esaurimento posti. La programmazione è in continuo aggiornamento sui canali ufficiali del progetto e dei partner, con sezioni dedicate a orari, luoghi, prenotazioni e accessibilità.
Per pianificare al meglio la partecipazione conviene verificare gli appuntamenti cittadini, valutare le fasce orarie, considerare eventuali prenotazioni per i laboratori più richiesti e organizzare gli spostamenti tra sedi. Prima di creare un percorso personale è utile individuare una piazza di riferimento e costruire un itinerario tra talk, osservazioni, laboratori e exhibition. Informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito del progetto, sulle pagine social e sulle piattaforme di registrazione dedicate agli eventi con prenotazione.
Maggiori informazioni: sito ufficiale
- Dove: Campania
- Quando: Venerdì 26 settembre 2025