Napoli, trova la moto rubata su un sito di annunci: arrestato 30enne

black sports bike

Quando si subisce un furto spesso la speranza di ritrovare il proprio bene è molto bassa, quanto il morale.
A volte ci sono storie di buone conclusioni che riaccendono alla speranza: questa volta è grazie alla determinazione e alla perspicacia di un uomo che è stato possibile individuare la sua moto rubata e arrestare il venditore che aveva tentato di venderla.

Grazie all’operato delle forze dell’ordine, si è potuta smascherare una truffa e porre fine all’attività illecita del criminale.

L’identificazione della moto rubata su tutti i siti di annunci

Un uomo della periferia di Napoli, Bacoli, si è rivolto alle autorità competenti per denunciare il furto della sua moto. Pochi mesi dopo, navigando online senza mai smettere di cercarla, ha riconosciuto il suo mezzo in un annuncio di vendita su un sito di annunci.

La moto presentava caratteristiche uniche che non potevano essere casuali. Gli agenti hanno quindi contattato il venditore e hanno pianificato una trappola per verificare la loro ipotesi.

La trappola organizzata dalle forze dell’ordine e il cambio di documenti e targa

Gli agenti in borghese hanno organizzato un appuntamento con il venditore, della zona di San Giovanni a Teduccio, per visionare la moto in vendita. Quando l’uomo si è presentato al punto di incontro, i poliziotti hanno confermato che si trattava della moto rubata, ma con targa e documenti polacchi per nascondere la provenienza del mezzo.

Il numero di telaio non corrispondeva a quello originale, il che ha insospettito ulteriormente gli agenti. La trappola ha funzionato e l’uomo è stato immediatamente bloccato e identificato come un 30enne ucraino.

La scoperta e l’arresto del venditore

L’ispezione dell’abitazione del venditore ha portato alla scoperta di un’altra moto con il numero di telaio modificato, per la quale l’uomo non ha saputo fornire alcuna spiegazione plausibile sulla provenienza.

In seguito, il criminale è stato arrestato e denunciato per ricettazione a piede libero.

Seguici su Telegram
Scritto da Gennaro Marchesi
Parliamo di:
Potrebbero interessarti