La partita Napoli-Resto del Mondo si gioca allo Stadio Maradona per supportare Save the Children!
Il 2 giugno 2021 si svolgerà una partita di beneficenza allo Stadio Maradona di Fuorigrotta che vedrà scontarsi il Napoli ed il Resto d’Italia.
Non sarà solo una sfida calcistica perché si tratterà anche di un evento di solidarietà e spettacolo per festeggiare i 50 anni dalla formazione della Nazionale di calcio Attori e si effettuerà una raccolta di beneficenza per l’organizzazione Save the Children, impegnata da oltre 100 anni nella sicurezza dei bambini a rischio nel mondo.
Il sottotitolo dell’evento è “Una notte per Diego” e sarà il primo appuntamento di questo tipo che si farà dopo la fine del Campionato.
La partita andrà in onda su Rai2 alle ore 21.25 e sarà senza pubblico sugli spalti.
La partita allo Stadio Maradona: come fare beneficenza
L’arbitro della partita sarà Martina Molinaro e la quaterna arbitrale sarà tutta al femminile con Mara Mmainella, Stefania Genoveffa Signorelli e Stefania Menicucci. Conduttore dell’evento sarà Fabrizio Rocca e, a bordo campo, ci saranno Veronica Maya e Sofia Bruscoli. Le madrine del match saranno Anna Falchi e Manuela Arcuri. A partecipare per dare il loro sostegno ci saranno tanti attori e cantanti, oltre a calciatori, sia del passato sia dei giorni nostri.
Durante la sfida si potrà dare il proprio supporto a Save the Children inviando un contributo in denaro con un sms o una telefonata al 45533. Con questi fondi verranno sviluppati nuovi progetti finalizzati alla tutela e all’educazione dei bambini in Uganda e in Giordania.
I calciatori e gli artisti presenti
Tra i nomi confermati tra i calciatori, Fabio Quagliarella, Emanuele Calaiò, Evaristo Beccalossi, Gigi Di Biagio, Antonio Di Natale, Gennaro Iezzo, Stefano Colantuono, Stefano Mauri, Guglielmo Stendardo e Federico Balzaretti.
Tra gli artisti, invece, Ninetto Davoli, Biagio Izzo, Carlo Buccirosso, Matteo Garrone, Luca Capuano, Maurizio Battista, Gabriel Garko, Enzo Decaro, Gigi e Ross, Franco Oppini, Federico Moccia e Francesco Paolantoni.
Fonte foto: Getty
