I collaudi dei treni vecchi e nuovi hanno causato forti disservizi sulla linea 1 della metropolitana di Napoli. Infatti, nelle ultime settimane, ANM è stata costretta a bloccare le corse per eseguire i test sulle rotaie creando di conseguenza forte caos per i cittadini napoletani e per i turisti in visita. Ma la situazione sembra essersi risolta con la ripresa dei test notturni.
Perché i collaudi avvenivano durante il giorno?
Le prove notturne erano state improvvisamente bloccate per una questione riguardante l’inquadramento contrattuale dei lavoratori e, di conseguenza, i test potevano essere eseguiti esclusivamente di giorno causando i conosciuti disservizi poiché ANM chiudeva l’intera tratta una o anche due volte a settimana.
Anche il sindaco Manfredi aveva già specificato le motivazioni.
La decisione di riprendere le prove notturne
Giovedì scorso si è tenuto un incontro al Ministero dei Trasporti, su iniziativa del ministro Matteo Salvini, per discutere della vertenza e delle possibili soluzioni. Si è parlato di inquadramento del personale ex USTIF, di un piano straordinario di assunzioni e della valorizzazione e riqualificazione di tutto il personale ANSFISA. L’incontro è stato aggiornato al 10 marzo.
L’apertura delle prove notturne è stata accolta con sollievo dagli utenti, che sperano che la situazione torni alla normalità. ANM e ANSFISA hanno trovato un accordo, grazie anche all’insistenza del sindaco Gaetano Manfredi e dell’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza.
Nonostante l’apertura delle prove notturne, la vertenza dei dipendenti ANSFISA non si è ancora risolta completamente, ma la ripresa delle verifiche notturne rappresenta un passo avanti per la risoluzione del problema.
Ripartono le prove notturne della metro Linea 1
La metro Linea 1 di Napoli torna in circolazione con regolarità di giorno grazie alla ripresa delle prove dei treni di notte. A partire dal 27 febbraio 2023 la metropolitana chiuderà alle 21:30 per la revisione del treno vecchio e il lunedì successivo si proverà il nuovo secondo treno.
