Metro linea 2 Napoli, le stazioni cambiano look e rinascono con più accessi e spazi verdi

Rendering della nuova metro linea 2 Napoli
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Arrivano novità per quanto riguarda la metropolitana linea 2 di Napoli, che ricordiamo non è gestita da ANM, bensì da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana). Infatti, grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) verrà messo in atto il mega progetto-Napoli per la riqualificazione delle stazioni.

Ci saranno 100 milioni di finanziamento a disposizione per cambiare il look e la funzionalità della metro linea 2, fondi che inizialmente non erano nemmeno previsti perché si pensava di intervenire solo sulle linee ferrate e non sulle stazioni vere e proprie.

Invece, questo grande progetto-simbolo di Rfi prenderà il via poiché le idee proposte sono state molto convincenti. È stato presentato al Mann durante una convention e riguarda la riscrittura di 6 stazioni della metro linea 2.

Rendering stazione Montesanto, metro linea 2

Quali stazioni sono coinvolte

Paolo Giulierini, il direttore del Mann, ha voluto ospitare questo workshop perché molto entusiasta del progetto ed anche perché una gran parte del piano riguarda interventi nella stazione Cavour, molto vicina al Museo. Dalle sue parole si percepisce il grande entusiasmo:

Rientra nell’idea di trasformazione dei luoghi che non riguarda solo il museo ma l’intera area che gravita intorno ad esso. Si tratta di uno di quei progetti in grado di cambiare il volto della città, determinanti per generare una rinascita.

Gli architetti e gli ingegneri presenti hanno parlato della riqualificazione che riguarderà le seguenti stazioni:

  • San Giovanni/Barra;
  • Piazza Cavour;
  • Montesanto;
  • Piazza Amedeo;
  • Mergellina;
  • Piazza Leopardi.

Per ognuna ci sono studi ad hoc relativi all’afflusso di viaggiatori e alla loro tipologia, le esigenze delle zone del contesto circostante, quali migliorie saranno apportate sia esteticamente sia relativamente all’impatto ambientale. Inoltre, si è presa in considerazione l’esigenza di rendere più facile raggiungere i binari di alcune stazioni che, come sappiamo, sono difficilmente accessibili a chi ha difficoltà. Basti pensare alla stazione Leopardi dove ci sono solamente scale, anche alte.

Stazione Piazza Cavour, rendering

Il progetto per la stazione Cavour in sinergia con il Mann

Come accennato, i lavori nella stazione Cavour saranno i più importanti e quasi sicuramente i primi ad iniziare. Sono previsti due edifici e due ingressi, di cui uno verso la Sanità e verrà utilizzato prevalentemente il vetro.

Con l’intervento di architetti e paesaggisti di talento, si cercherà di far aumentare il verde intorno alla stazione e creare anche tre nuove piccole piazze. Il paesaggista professor Andreas Kipar dello Studio Land di Milano e lo studio Vulcanica con l’architetto Aldo di Chio, hanno proposto un grande parco lineare in cui il Museo Archeologico sarà un grande punto di riferimento.

Oltre alle tre piazze, ci sarà una passeggiata centrale di 5 metri e saranno mantenute le alberature. Una delle piazzette sarà fatta a gradinate.

inoltre, saranno due i fabbricati della stazione: uno sarà a livello strada ed avrà una passerella inclinata di fronte a Porta San Gennaro, con le passerelle a croce greca per rievocare l’antica storia di Napoli.

Le altre idee per le stazioni della metro linea 2

Dalla convention sono emerse alcune idee presenti nel progetto.

Stazione Montesanto

Sarà eliminato l’impatto delle nuove cubature nel tempo sono state aggiunte alla struttura. Sarà creato un nuovo fabbricato e ci sarà una nuova piazza con grandi spazi verdi.

Stazione di Piazza Amedeo

Ci si concentrerà sulla vivibilità degli spazi. Il restyling sarà totale con un atrio ed una passerella interrata, ci sarà anche una nuova pavimentazione e verranno piantati alberi. Le aperture saranno create per accogliere più luce.

Ci saranno due ingressi e due ascensori, uno al Corso Vittorio Emanuele e l’altro al Parco Margherita, vicino alla funicolare attuale.

Stazione Mergellina

Ci si concentrerà sul collegamento fra i binari e la parte esterna senza intaccare la struttura storica che è bella ed imponente, un patrimonio della città. Si è ipotizzato anche di riutilizzare in maniera diversa gli spazi interni, ma naturalmente la Rfi dovrà sempre prima dialogare con l’amministrazione comunale.

Il progetto prevede due nuovi ingressi laterali, scale mobili e ascensori

Stazione Leopardi

Ci sarà un restyling completo perché verrà creato solo un piccolo ingresso con un nuovo fabbricato a forma di lanterna. Sarà illuminato al buio e ci sarà una seconda uscita dal lato opposto rispetto a quella presente oggi e necessariamente non mancheranno ascensori e accessibilità per i disabili.

Stazione San Giovanni Barra

Per questa stazione sarà creato un sottopasso urbano che si estende verso il lungomare.

Nuovo look metro linea 2 Napoli

Quando inizieranno i lavori

Gli interventi nelle stazioni dovrebbero iniziare nell’autunno 2022 e dovrebbero concludersi nel 2026, come imposto proprio dal Pnrr.

Fonte immagini: Gedi e La Repubblica

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Scritto da Fabiana Bianchi
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