Al mercato contadino all’Ippodromo di Agnano ci saranno scambio di semi, documentario, giochi e laboratorio per bambini
All’Ippodromo di Agnano a Napoli, il 19 febbraio 2017, si svolgerà un mercato contadino e artigiano, un’interessante mattinata dedicata alla natura e all’agricoltura locale con alcuni eventi sull’importanza della biodiversità e la salvaguardia dell’ambiente. Non solo, perché si darà anche una mano agli agricoltori locali che si dedicano alla coltivazione di semi di prodotti del nostro territorio.
L’evento, chiamato Scagnammece ‘a semmenta, prevede un programma con molte iniziative, come la proiezione di un minidocumentario di animazione sull’importanza degli alberi, molto toccante e che ha riscosso un buon successo internazionali, laboratori per bambini, racconti sul recupero e sul riciclo, giochi e cartoni animati. Ma l’evento più importante sarà quello dello scambio dei semi tra agricoltori o semplici curiosi, ognuno dei quali , se vorrà, porterà con sè semi di tante varietà di piante, chiudendoli in bustine di carta di recupero o vasetti riciclati ed indicando le informazioni sul seme (varietà, provenienza e data di raccolta).
Non sarà un baratto nè uno scambio 1 a 1, chiunque può portare tanti semi o uno solo e prenderne svariati da altri oppure nessuno. Così come non è necessario avere un’orto, basta anche un davanzale con un vaso e la volontà di piantare.
È organizzato da Cortocircuito Flegreo, l’associazione della filiera corta flegrea, ed il calendario è il seguente.
Programma
- 10.30: Proiezione del docufilm “L’uomo che piantava gli alberi”
- dalle 10.30 alle 14.00 laboratori per bambini:
- introduzione sul ciclo vitale delle piante
- illustrazione dell’anatomia della pianta
- esperimenti di semina in ovatta e nel terreno
- imparare a riconoscere i fiori con il gioco e le immagini
- proiezione del cartone animato “Capitan Kuk” (l’eroe della frutta e della verdura).
- 11.00: racconti di recupero varietà
- 12.00: scambio e circolazione delle sementi
Ricordiamo che la domenica, all’Ippodromo, c’è anche il mercato delle pulci.
