Finalmente è arrivato il momento che tutti aspettavano: Luciano Spalletti è il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale Italiana. Un nuovo capitolo si apre per gli Azzurri, e c’è molto da discutere. Vediamo insieme i dettagli.
La nomina di Spalletti
Era nell’aria, ma ora è ufficiale: Luciano Spalletti prende il timone della Nazionale, succedendo a Roberto Mancini. Con un contratto fino al 2026, Spalletti ha davanti a sé un’avventura entusiasmante che include Euro 2024 e i Mondiali del 2026. La sua prima prova? La Macedonia del Nord il 9 settembre. Preparate i popcorn!
Lo staff di Spalletti: ecco i nomi
Spalletti non sarà solo in questa avventura. Al suo fianco ci saranno volti noti come:
- il suo vice Marco Domenichini,
- il preparatore atletico Francesco Sinatti,
- Andrea Barzagli,
- Antonio Gagliardi,
- Gigi Buffon come capo-delegazione.
Un team di tutto rispetto, non c’è che dire!
Il commento del presidente della Figc
Gabriele Gravina, il presidente della Figc, non ha nascosto il suo entusiasmo.
“La Nazionale aveva bisogno di un grande allenatore”
ha dichiarato, e sembra proprio che in Spalletti abbia trovato l’uomo giusto. Le parole di Gravina trasmettono fiducia e aspettative elevate. Ora tocca a Spalletti dimostrare il suo valore.
Il problema con il contratto con il Napoli è stato risolto?
Qui si entra in acque più turbolente. Il contenzioso legale con De Laurentiis è una questione delicata che ha fatto da sfondo alla nomina.
Ma sembra che la Federazione abbia assicurato il massimo appoggio a Spalletti, e le discussioni tra Gravina e il tecnico hanno portato a una soluzione positiva.
Un intoppo superato, ma che potrebbe ancora fare rumore.
