Al Teatro Mercadante di Napoli appuntamento con lo spettacolo teatrale La metamorfosi di Kafka che si svolgerà da mercoledì 2 e fino a domenica 13 marzo 2022.
Lo spettacolo è firmato da Giorgio Barbero Corsetti e ad anticipare la messa in scena ci sarà un messaggio davvero importante, ovvero Una sirena d’allarme contro la guerra, per non rimanere indifferenti di fronte alla situazione che sta affrontando l’Ucraina negli ultimi giorni.
La trama dello spettacolo
Lo spettacolo trae ispirazione dalla storia raccontata da Kafka, ovvero un giovane di nome Gregor che una mattina si accorge di essere stato trasformato in un insetto che viene isolato da tutti.
L’idea di questo spettacolo nasce nel corso della pandemia proprio per raccontare il periodo di isolamento sociale, della separazione che tutti abbiamo vissuto nel corso dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.
La prima grande causa di questo malessere per Gregor, il protagonista della storia interpretato da Michelangelo Dalisi, è il suo lavoro che piano piano lo porta ad annullarsi completamente. Una condizione in cui il pubblico può facilmente immedesimarsi, per questo sarà un appuntamento da non perdere.
Gli interpreti
Ecco gli interpreti de La metamorfosi:
- Michelangelo Dalisi in Gregorio Samsa
- Roberto Rustioni in il padre di Gregorio
- Gea Martire in la madre di Gregorio
- Anna Chiara Colombo in La sorella Rita
- Giovanni Prosperi, Il Procuratore, Pensionante II, Contabile Universale II
- Francesca Astrei in La Donna di Servizio, Pensionante III
- Dario Caccuri in Pensionante I, Contabile Universale
Informazioni su La Metamorfosi al Teatro Mercadante
Quando
Dal 2 al 13 Marzo 2022
Dove
Teatro Mercadante, P.za Municipio, 80133 Napoli
Orario
- 2, 4, 8 e 11 Marzo ore 21:00
- 3, 9, 10 Marzo ore 17:00
- 5, e 12 Marzo ore 19:00
- 6 e 13 Marzo ore 18:00
Prezzo
Biglietti dai 25 ai 12 euro
Contatti
Sito ufficiale Teatro Mercadante | tel. 081.5513396 | e.mail: biglietteria @teatrodinapoli.it
Regole anti-Covid 19
- Obbligo Super Green Pass
- Obbligo mascherina Ffp2
Fonte immagine: Claudia Pajewski
