A Palazzo Ricca va in scena “La città degli altri”, lo spettacolo storico che evoca l’atmosfera e le vicende dell’ex istituto psichiatrico di Napoli Leonardo Bianchi.
Sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018 si terrà, nel cortile di Palazzo Ricca, sede del Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, “La città degli altri”, spettacolo a cura dell’associazione culturale NarteA scritto da Febo Quercia. Il delicato tema del testo è l’alienazione mentale, raccontata attraverso alcune vicende reali degli internati dell’ospedale Leonardo Bianchi, ricavate da alcune cartelle cliniche la cui documentazione è presente proprio all’interno dell’Archivio Storico del Banco di Napoli.
Lo spettacolo evoca la sofferta esistenza di una “Città altra”, diversa, come indicato dal titolo scelto. Si tratta dell’atmosfera del Leonardo Bianchi, l’ospedale psichiatrico di Napoli, dove venivano internati e rinchiusi tra le mura di una “Città altra” che accoglieva i malati di mente o semplicemente tutti coloro che esprimevano comportamenti borderline, nascondendo spesso storie di isolamento volontario o malattie della società stessa. Lo stesso Febo Quercia afferma che molto spesso erano semplicemente persone “lontane dalla finta moralità della società nella quale vivevano”.
Questa “Città” imponeva a queste persone fragili, un adattamento violento mascherato da terapia, “un atto di violenza per motivi che non si dovevano conoscere e che diventavano folli indotti dalla reclusione stessa e dalle pratiche di disumanità cui erano sottoposti”.
“La città degli altri” è uno spettacolo diretto da Febo Quercia insieme a Fabiana Fazio, interpretato da Luigi Credendino, Valeria Frallicciardi, Irene Grasso, Daniela Ioia, Antonio Perna, Peppe Romano, con scene di Marco Perrella e costumi di Antonietta Rendina.
