Il nuovo acquisto del Napoli, Khvicha Kvaratskhelia, arrivato per sostituire Lorenzo Insigne, è considerato uno dei migliori talenti europei nel suo ruolo. Il georgiano si è presentato ai canali ufficiali del club partenopeo e ha raccontato un po’ della sua vita, non solo calcistica.
L’infanzia di Kvaratskhelia in Georgia
Una passione, quella per il calcio, che incontra Kvaratskhelia già all’età di 8 anni, fin da subito orientato alla carriera da calciatore.
“Vengo dalla Georgia, un paese bellissimo. Quand’ero piccolo giocava a calcio in ogni momento, perché amo il calcio. Ho iniziato a giocare a calcio a 8 anni e qualche anno dopo pensavo solo al calcio, divenne subito la cosa più importante della mia vita. Mio padre era un ottimo calciatore in Azerbaigian, ma io non ho cominciato perché lui era un calciatore, ero io a volerlo fare, a voler allenarmi. Non c’era bisogno che qualcuno mi dicesse di farlo”.
La famiglia di Kvaratskhelia
Ancora oggi molto attaccato alla sua famiglia, Kvaratskhelia va in vacanza con loro ogni volta che gli è possibile. Figlio intermedio di 3, ha scoperto di avere in comune con il fratellino più piccolo la passione per il Calcio.
“Durante le vacanze vado in Georgia con la mia famiglia. Ho due fratelli, uno più grande e uno più piccolo, di 12 anni, che è un ottimo calciatore. Quando torno in Georgia passo il mio tempo con loro e coi miei amici, andando al mare o in montagna, ma più in montagna perché in Georgia ci sono delle bellissime montagne. Sono posti da visitare assolutamente”.
Gli esordi come calciatore
Una carriera iniziata in Georgia alla Dinamo Tbilisi nella stagione 2017-18, proseguita l’anno successivo al Rustavi. Fino all’approdo alla Lokomotiv Mosca nel 2019, che lo ha girato poi al Rubin Kazan. Nella società russa è rimasto fino al 2022: 73 presenze, 9 gol e 18 assist. Poi la breve parentesi alla Dinamo Batumi e infine il Napoli.
Kvaratskhelia e la scelta del Napoli calcio
“Ero in nazionale per giocare delle amichevoli, il mio agente mi chiamò dicendo che c’era questa possibilità di trasferirsi in Italia, al Napoli. Erano due anni che il mio agente parlava col Napoli. Il Napoli è una delle squadre più importanti al mondo e sono felice di essere qui”.
Kvaratskhelia sulla scelta del Napoli
Curiosità su Kvaratskhelia
Ammettiamolo, la prima cosa che è passata nella testa di tutti quando è stato annunciato l’acquisto di Kvaratskhelia è stata: “e come si scrive”? Battute a parte, senza accorgersene abbiamo tutti iniziato a chiamarlo “Kvara” prima ancora che arrivasse al Napoli. Sembrerà strano, ma non è questo il suo soprannome, bensì Zizì!
E non è tutto. Su internet, infatti, è stato lo stesso Kvaratskhelia a pubblicare un tutorial su come si pronuncia correttamente il suo nome. Ok Zizì, ma è pur sempre Kvaratskhelia.
Un georgiano in Italia, ma di certo non il primo. “Zizì”, infatti è il terzo giocatore della Georgia a vestire la maglia di una squadra di Serie A. Prima di lui, nel massimo campionato italiano, sono arrivati Kaladze e Mchelidze.
Non solo calcio: Kvaratskhelia gioca anche a basket e tennis
“A volte gioco anche a basket e tennis, ma io amo il calcio. Per me il calcio non è un lavoro, è la mia passione. A volte gioco a basket con i miei amici perché mi piace molto. Sono tifoso di Golden State e di Curry che mi piace molto”.
Come si legge il cognome di Kvaratskhelia
Un particolare davvero ingarbugliato quello relativo al suo cognome, difficile da pronunciare per noi latini.
Ma come si legge? La pronuncia corretta è qualcosa di simile a “Cuarascelia“, con una forte marcatura sulla prima u che la avvicini ad una “vu”.
