Il Parco Archeologico di Velia ricostruito in Minecraft, il videogioco più venduto della storia

Minecraft

Ormai tutti conosciamo Minecraft, il gioco più venduto nella storia ed un punto di riferimento per milioni di appassionati di videogame. Proprio in questo famosissimo videogioco è stato ricostruito il Parco Archeologico di Velia, un’area archeologica che si trova nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni.

Questa idea non solo valorizza ancora di più questo importante sito, ma farà si che tantissimi giovani si avvicinino all’archeologia, a volte considerata noiosa, in un modo divertente che mette in luce l’importanza del nostro patrimonio storico-culturale. Questa estate è in pieno fermento anche perché vi si svolgerà la rassegna Dal Mito a + Infinito.

Naturalmente la soddisfazione è altissima tra le istituzioni del Comune di Pollica e del Parco, ma anche per il CEO di Maker Camp, Marco Vigelini, il più grande esperto in Europa di Minecraft.

Ma cos’è Minecraft e perché è così famoso? Facciamo un po’ di chiarezza per chi ancora non lo conoscesse.

Parco Archeologico di Velia

Che videogioco è Minecraft e come funziona

Minecraft è un videogioco open world, cioè si svolge in un cosiddetto mondo aperto, in cui i giocatori esplorano il mondo in cui si trovano che è costituito da blocchi.

In questo mondo si va alla ricerca di minerali, materiali grezzi, materie prime, miniere, animali, ci si costruisce un giaciglio ed una casa con i materiali trovati, ci si deve difendere da nemici controllati dalla CPU, ma si può anche cooperare o lottare con altri personaggi reali usando la modalità multiplayer.

I blocchi 3D di cui è costituito il mondo di Minecraft sono fatti di terra, legno, pietra, lava e acqua. IL personaggio li può raccogliere, conservare nel proprio archivio ed utilizzare per fabbricare oggetti più complessi come armi, utensili, armature, edifici.

All’interno di questo mondo, che può essere limitato o infinito e caratterizzato da tantissime peculiarità a seconda della modalità di giorno, il nostro personaggio esplora, combatte, sopravvive e va alla ricerca dell’accesso di altri mondi.

A circa 10 anni dall’uscita, Minecraft è diventato il gioco più venduto di sempre con 300 milioni di copie vendute.

Scena di gioco di Minecraft

Il Parco di Velia nel progetto Archeminecraft: conoscere l’archeologia in modo ludico

Con l’iniziativa di ricostruire l’antica città di Velia nel videogioco, si stimolerà la creatività dei più giovani dando loro gli strumenti per allenare anche la logica. Possono acquisire nuove conoscenze giocando, quindi tramite quello che è il loro linguaggio, e tutto ciò si trasformerà in qualcosa di positivo per il territorio e per loro stessi, quindi anche per il nostro futuro.

Iniziative di questo tipo si avvicinano alle nuove generazioni, che a volte hanno la tendenza ad allontanarsi da quelli che sono i concetti di archeologia, storia, cultura, ma in questo modo si cerca di ottenere l’obiettivo opposto.

Velia, la patria di Parmenide e Zenone

L’antica città di Velia è stata la patria della Scuola di Filosofia dei filosofi Parmenide e Zenone, la cosiddetta alla scuola eleatica. Fu una delle città più importanti della Magna Grecia e fu fondata circa nel 540 a.C. con il nome di Hyele, che deriva da una sorgente, e poi Elea e Velia in età romana.

Si trova su un’acropoli, cioè la parte alta, ed è circondata da ampie mura. All’interno ci sono tre diversi quartieri che ancora oggi possiamo ammirare, ognuno in comunicazione con gli altri tramite valloni. In uno dei quartieri sorge la famosa “Porta Rosa”, il più antico esempio di arco a tutto sesto d’Italia.

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Scritto da Fabiana Bianchi
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