Dopo ben due anni di emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, ad oggi sembrano intravedersi dei cambiamenti. Difatti, l’Italia si avvicina sempre di più ad una graduale ripresa e ritorno alla normalità.
Ricordiamo infatti che già nel corso del mese di Febbraio è stato abolito l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Dal 31 Marzo invece non ci sarà più lo stato di emergenza, ma questa non è l’unica novità, vi riportiamo infatti alcune date importanti che segneranno vari cambiamenti, che poi verranno ridelineati in corso d’opera dal Governo Draghi.
Vediamo quali.
1 Marzo
A partire dal 1 Marzo 2022 ci sarà uno stop alla quarantena dei viaggiatori che arrivano in Italia e che provengono dai Paesi extra-Ue. Basterà quindi avere il Green Pass base, ovvero la certificazione verde che attesti la vaccinazione, la guarigione o un test negativo.
Altra novità sarà l’aumento della capienza di stadi e palazzetti che potranno accogliere il 75% e il 60% rispettivamente della capienza.
10 Marzo
Dal 10 Marzo sarà possibile ritornare a consumare cibi e bevande nelle sale teatrali, da concerto, al cinema e nei locali di intrattenimento e musica dal vivo. Per accedere però si dovrà comunque indossare la mascherina Ffp2 e mostrare il Green Pass Rafforzato.
Inoltre, si avrà la possibilità di fare visita ai propri familiari che si trovano ricoverati in ospedale e anche nelle terapie intensive, però per un massimo di 45 minuti al giorno.
31 Marzo
Il 31 Marzo decadrà lo stato di emergenza, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha fatto sapere ai cittadini che per il momento non sarà rinnovato o prolungato.
1 Aprile
Per questa data, che risulterebbe essere la prima dopo il post-emergenza, il governo sta valutando di abolire il Super Green Pass per accedere ai bar e ristoranti all’aperto.
Le scuole saranno aperte a tutti, verranno abolite le quarantene da contatto. In aula non ci sarà più l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 e cesserà l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto.
15 Giugno
A partire dal 15 Giugno 2022 verrà abolito l’obbligo del Green Pass rafforzato sui luoghi di lavoro per gli over 50 e l’obbligo di vaccinazione sempre per questi ultimi. Specifichiamo che per Pass Rafforzato si intende soltanto “la Certificazione verde per vaccinazione o guarigione. Il Green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare”.
Ovviamente il tutto dipenderà dall’andamento dei contagi.
