Arriva l’appuntamento con la Giornata Nazionale del Paesaggio 2019 a Napoli e in Campania per riscoprire la bellezza dei nostri paesaggi.
Giovedì 14 marzo 2019 in tanti siti storici e archeologici di Napoli e della Campania si svolgeranno eventi speciali in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio volta a valorizzare questo grande patrimonio italiano. Tante le iniziative da non perdere fra esposizioni museali, visite in siti archeologici e conferenze dedicate all’argomento.
Lo scopo della Giornata del Paesaggio è quello di sensibilizzare il pubblico circa l’importanza di considerare la tutela del paesaggio in quanto parte fondamentale del nostro patrimonio culturale. Il tema di quest’anno è “L’arte racconta il paesaggio“, con i grandi musei e i parchi archeologici che daranno evidenza speciale ad un’opera della collezione o del sito, direttamente o indirettamente evocativa del tema del paesaggio.
Sono previste inoltre altre attività importanti come le visite alle soprintendenze che apriranno i loro uffici per instaurare un dialogo col pubblico riguardo la tutela del paesaggio. Ecco alcuni suggerimenti sugli eventi a cui partecipare, per il programma completo è possibile consultare questa pagina.
Programma della Giornata Nazionale del Paesaggio
Napoli
Castel dell’Ovo
Ore: 10.30-12.00 e 16.30-18.00 – Visita guidata
In collaborazione con l’Istituto Italiano dei Castelli e il Comune di Napoli, saranno organizzate due visite guidate che renderanno fruibili eccezionalmente alcuni spazi abitualmente non visitabili, quali la Chiesa del Salvatore e il Ramaglietto
Parco archeologico di Pompei
Orario: dalle 9.00 alle 17.00 – Visita guidata
Verranno valorizzate, con la distribuzione di un ciclostilato illustrativo alcune pitture parietali in sito che raffigurano paesaggi. Si tratta degli affreschi del giardino nella Casa dei Ceii, della Casa dell’Efebo e della Casa dei Pigmei.
Villa Floridiana
Ore 11.00 – Incontro/Presentazione
Una visita, con la direttrice del museo, dedicata alle porcellane settecentesche della Real Fabbrica di Napoli decorate a “vedute obbligate”, venivano cosi definiti i paesaggi dipinti sul vasellame entro riserve incorniciate.
Biblioteca Nazionale
Ore: dalle 9.00 alle 18.00 – Mostra
Sarà possibile visitare le monumentali sale e le sezioni della Biblioteca, dove, per l’occasione, saranno esposte opere di particolare pregio che direttamente o indirettamente evocano il tema del paesaggio.
Museo di Capodimonte
Ore: dalle 11.00 – Visita guidata
Una speciale visita guidata: la storica dell’arte Imma Molino, condurrà i visitatori alla scoperta della molteplicità di forme, colori, temi, ambientazioni e iconografie con le quali l’arte ha raccontato e continua a raccontare il paesaggio.
Campania
Salerno, Palazzo Ruggi d’Aragona
Ore: dalle 9.30 alle 13,30 – Conferenza
La Convenzione Europea del Paesaggio, ratificata dall’Italia nel 2006, pone il rapporto uomo-paesaggio al centro della sua riflessione. La sua salvaguardia, gestione e pianificazione non possono essere azioni di esclusivo appannaggio delle autorità politiche di un paese, ma vanno condivise da tutti, nella piena consapevolezza dei diritti e dei doveri che un’attività di tutela comporta.
Minori, Villa romana di Minori
Ore: 9.00 – Visita guidata
L’evento prevede visite guidate alla Villa romana di Minori, uno dei pochi monumenti di età imperiale della Penisola Amalfitana e Sorrentina che conserva integri molti ambienti della costruzione originaria arricchiti da pavimenti musivi, decorazioni pittoriche parietali, ambienti termali e giardino.
Maddaloni, Museo archeologico dell’antica Calatia
Ore: 11.00 – Visita guidata
La presentazione permetterà di guardare alle tracce superstiti delle strutture del Giardino delle Delizie afferente al palazzo, in un tentativo di ideale ricomposizione del paesaggio antico, che oggi appare radicalmente trasformato anche dalle azioni umane. Introduce il dibattito il direttore del museo Antonio Salerno.
Benevento, Ex Convento San Felice
Ore: 9.00 -13.00 – Mostra
Il visitatore scoprirà che il paesaggio a noi oggi familiare, caratterizzato da monti boscosi e gole profonde e selvagge, nel periodo cretacico dell’Era Mesozoica si configurava come un tipico paesaggio lagunare con bianche dune di sabbia e specchi di acqua calda e calma.
