DAZN in offerta a metà prezzo, ma solo al SUD: la polemica

dazn in offerta a 69€ per 3 mesi

Una nuova offerta di DAZN sta scatenando i tifosi di mezza Italia, ebbene sì mezza perché l’altra metà è stata coinvolta in una scontistica rivolta solo a loro.

A quanto sembra la nuova offerta DAZN consente di acquistare 3 mesi di abbonamento a metà a prezzo: 69€ per tutto il trimestre anziché 119,97€, ma solo se vivi al SUD Italia.

L’offerta, valida fino al 19 Marzo, sta inferocendo i tifosi del nord Italia al punto che è stata coinvolta anche la Federconsumatori.

Come funziona l’offerta di DAZN

L’offerta in sé è molto semplice, si prepagano 3 mesi a 69€ tramite l’acquisto di una card dedicata all’offerta disponibile solo presso alcuni punti vendita specifici.

L’elenco dei punti vendita è disponibile sul sito dazn.com/it-IT/l/negozi ed è acquistabile anche in contanti, dopodiché andrà attivata sul sito e consentirà l’attivazione del profilo DAZN Standard.

In cosa consiste il profilo DAZN standard

Si tratta del profilo che consente 2 riproduzioni in contemporanea, sulla stessa linea internet domestica, con un massimo di 6 dispositivi registrabili.

Il comunicato di Federconsumatori contro la discriminazione di DAZN

Appaiono del tutto inspiegabili le motivazioni che hanno spinto Dazn a mettere in atto l’ennesima, discutibile, iniziativa commerciale. Nei giorni scorsi l’operatore ha attivato un’offerta promozionale, sottoscrivibile fino al 19 marzo prossimo, che prevede la possibilità di acquistare una carta prepagata standard da 3 mesi al costo di 69 euro anziché 119,97 euro, con un consistente risparmio sul prezzo di listino.

In apparenza nulla di strano, se non fosse che la promozione, come indicato sul sito web, è acquistabile solo “nei punti vendita selezionati”. Ed è proprio a questo punto che, con sorpresa, l’utente che voglia usufruire dello sconto, consultando la lista dei negozi, scoprirà che in realtà la promozione è sottoscrivibile solo in alcune regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. In sostanza, quindi, solo nelle aree del Mezzogiorno. In questo modo viene discriminata, di fatto, una consistente fetta di pubblico.

Perché? Non è dato saperlo. Dalla società non è stata fornita alcuna spiegazione ufficiale. A pensar male si potrebbe sospettare che l’azienda, con l’avvicinarsi della fine del campionato, stia cercando di incrementare gli abbonamenti tra i tifosi della squadra che è più vicina alla vittoria in Serie A.

Per chiarire le reali e fondate motivazioni che hanno portato alla definizione di una promozione tanto discriminatoria e per sollecitare la società ad adottare politiche di prezzo più equilibrate e inclusive, Federconsumatori ha inviato una richiesta ufficiale a Dazn. In attesa di un riscontro, invitiamo i cittadini discriminati da tale offerta che fossero interessati ad attivare un abbonamento con la società a rivolgersi ai nostri sportelli, o a inviare alla società (e per copia a noi) la richiesta di accedere alla promozione alle condizioni maggiormente vantaggiose applicate agli utenti del Mezzogiorno.

Federconsumatori

La risposta dell’azienda alle accuse di discriminazione

A quanto pare DAZN non ha tardato nel dare una risposta, asserendo che trattasi di una mera azione di spinta degli abbonamenti presso alcune località in funzione delle analisi di mercato, un’operazione comunissima nel settore.

C’è da dire che di fatto l’operazione non è troppo dissimile da quanto operato negli anni precedenti da altri del settore, con scontistiche solo su alcune squadre che, di fatto, discriminavano alcuni tifosi rispetto alla loro posizione geografica.

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Scritto da Gennaro Marchesi
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