Dario Sansone dei Foja inizia, anche, la carriera da solista!

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Fonte immagine: profilo instagram @dario_sansone_
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Dario Sansone, frontman della band Foja, ha annunciato l’avvio del suo progetto solista attraverso un post su Instagram, condividendo con i fan il suo entusiasmo e la sua gratitudine per il sostegno ricevuto negli anni. E no, il suo nuovo percorso non significa che lascerà i Foja.

Sansone ha rivelato di essere al lavoro su una grande quantità di nuove canzoni, frutto di un periodo di profonda ricerca e studio. Le nuove composizioni sono nate dal disagio e dal desiderio, e rappresentano un’evoluzione nelle sonorità e nelle tematiche affrontate dall’artista. Il musicista ha sottolineato l’importanza di un approccio artistico puro, in un momento di turbocapitalismo, come strumento per comunicare emozioni e pensieri.

I Foja non si fermano

Nonostante il nuovo progetto solista, Sansone ha assicurato che i Foja continueranno la loro attività e saranno in tour quest’estate, quindi non si tratta di un addio, ma solo di una carriera che si sdoppia! La band, formata nel 2006, è composta da Dario Sansone (voce e chitarra), Ennio Frongillo (chitarra elettrica), Giuliano Falcone (basso elettrico) e Giovanni Schiattarella (batteria).

La storia dei Foja

La storia dei Foja parte dalla tradizione del Neapolitan Power degli anni Settanta, movimento musicale che ha rivoluzionato la musica italiana. Fondeva blues, funk, jazz e melodia partenopea in un flusso di note ed emozioni nato dall’ascolto di musica americana e vecchio repertorio melodico napoletano. I vari Pino Daniele, Tullio De Piscopo, James Senese, Enzo Avitabile, Toni Esposito sono solo alcuni degli artisti che hanno gettato le basi di quella che sarebbe diventata una delle correnti musicali più innovative della storia italiana.

Da quella rivoluzione, nel corso degli anni, sono nate e cresciute a Napoli altre grosse realtà musicali come gli Almamegretta e i 24 Grana. E poi, nel 2006, nascono i Foja, una band che ha saputo raccogliere l’eredità dei gruppi che hanno fatto e stanno ancora scrivendo la storia della musica italiana, vista da Napoli.

Il nome della band, “Foja”, non è solo un gioco di parole con “foga”, ma rappresenta qualcosa che brucia dentro, ma non consuma bensì accende, è la vitalità nevrotica dei nostri giorni e più che un semplice nome risulta essere un manifesto. I Foja hanno la capacità di contrastare rabbia e leggera malinconia con forza ed entusiasmo attraverso note e parole; a sonorità folk rock che guardano oltreoceano si affiancano testi in dialetto napoletano che aprono finestre sul quotidiano e sui suoi chiaroscuri.

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Scritto da Andrea Navarro
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