Coronavirus in Campania, si prepara lo screening di massa per la fase 2

Tampone

La Regione Campania si prepara allo screening di massa per la popolazione, contro il Coronavirus, durate la fase 2 dell’emergenza.

Un annuncio del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ci comunica che è in corso di definizione un piano regionale per attuare lo screening di massa della popolazione per definire un piano di monitoraggio, prevenzione e cura contro il Covid-19.

Nello specifico, De Luca ha dichiarato che questo piano andrà in parallelo con il piano di rilancio delle attività economiche e sociali e dovrà essere parte integrante della prossima Fase 2, che dovrebbe partire a maggio.

Questo piano dovrà coinvolgere centinaia di migliaia di persone che saranno soggette allo screening secondo diversi livelli di priorità.

Il piano regionale di screening di massa

Il piano annunciato dal Presidente prevede tre fasi:

  • durante il primo step si deve dare maggiore sviluppo alle attività ordinarie dei laboratori pubblici e l’Istituto Zooprofilattico di controllo del contagio, tramite i  tamponi. In questo modo, si deve arrivare a fare 3000 tamponi al giorno, soprattutto alle persone sintomatiche.
  • successivamente, si deve attivare uno screening mirato a fasce più problematiche: familiari di pazienti in isolamento domiciliare, personale sanitario e delle forze di polizia, anziani delle case di accoglienza, chi riprende l’attività economica, le fasce deboli come disabili o malati di diabete, operatori del trasporto, dipendenti pubblici a contatto con molte persone e svariati altri. Durante questa fase devono essere attivate le strutture pubbliche ed i laboratori privati
  • nell’ultima fase, lo screening di massa va fatto a persone asintomatiche, a partire dagli anziani. Si deve fare nei territori con una densità abitativa più alta, tra le categorie economiche più esposte al pubblico come alberghi, ristoranti e bar. Con questa fase si otterranno migliaia di controlli nei prossimi mesi.

La riunione operativa

La dichiarazione di De Luca si conclude comunicando che oggi, 15 aprile, è prevista una riunione operativa “tra la task force regionale, i dirigenti del Cotugno e i responsabili di tutti i laboratori pubblici oggi attivi”.

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