Paolo Maddalena: è napoletano il più votato come presidente della Repubblica

Paolo Maddalena

In questi giorni, come sappiamo, si stanno tenendo le elezioni per il Presidente della Repubblica e nelle prime due sedute ci sono state due fumate nere, dunque ancora nulla di fatto.

Una notizia interessante riguarda il nome più votato nelle prime due votazioni, avendo ottenuto entrambe le volte 36 voti: si tratta di un napoletano, Paolo Maddalena, ex giudice della Corte Costituzionale ed indicato dai fuoriusciti del Movimento 5 Stelle.

Ma chi è, di preciso, Paolo Maddalena e perché è stato votato? Segnaliamo, però, che oggi ha dichiarato di volersi ritirare dalla politica.

Strenuo difensore della Costituzione

Paolo Maddalena è nato a Napoli nel 1936 ed ha avuto una lunga carriera nel mondo dell’insegnamento e della giustizia poiché è stato insegnante universitario, ricercatore, ha scritto saggi di diritto ed è stato giudice della Corte dei Conti.

Il suo ruolo più importante lo ha ricoperto nella Corte Costituzionale poiché è stato giudice per ben 9 anni, dal 2002 al 2011, ed anche vice presidente emerito. Ha fondato anche l’Associazione “Attuare la Costituzione” e dal 2017 è in pensione.

È sempre stato un difensore strenuo della Costituzione e lo dimostra anche la già citata Associazione, ha sempre lavorato per far sì che la nostra più importante fonte del diritto fosse rispettata esercitando la libertà popolare dal basso.

Contro il pensiero neoliberista

Sicuramente l’esercizio del potete dal basso è uno dei motivi per cui i fuoriusciti del M5S, confluiti nel Gruppo Misto e nella componente “Alternativa c’è”,  lo hanno scelto, ma la motivazione principale risiede nelle sue note posizioni contro l’euro e l‘economia di libero mercato.

Maddalena si è detto fautore della creazione di una moneta parallela per contrastare il sistema neoliberista che prevede che tutta la ricchezza sia detenuta da poche persone, dunque per uscire dalla crisi economica, sanitaria ed ambientale.

Inoltre, il pensiero unico neoliberista, secondo Maddalena, si pone lo scopo della distruzione dello Stato-Comunità creando una società individualista senza senso di solidarietà.

È sempre stato contro la privatizzazione di Alitalia e a favore della chiusura dell’ex Ilva di Taranto con l’assunzione dei lavoratori da parte dello Stato.

Paolo Maddalena

Il suo discorso ai giovani

Famoso il suo discorso ai giovani pubblicato su YouTube in cui ha voluto dare loro un incoraggiamento in questa società e ha voluto spingerli a credere nella Costituzione e nella Patria.

L’incipit, molto sentito, recitava così:

Cari figli, non siete figli in realtà dei soli genitori, siete figli di una madre più grande, siete figli della Patria: l’Italia è in pericolo. Questi figli, questi giovani sono un po’ mollaccioni, ma è non è colpa loro. Siete stati oggetto di una continua informazione sbagliata, il linguaggio pubblicitario, il linguaggio politico, vi ha fatto credere cose che non sono vere, voi dovete conoscere la verità, tutto viene determinato arbitrariamente da questi speculatori finanziari, ai quali i nostri governanti traditori hanno dato la possibilità che le loro scommesse valessero come danaro contante.

Ritornano anche in questo caso temi a lui cari come i beni comuni, la lotta alle privatizzazioni e alle politiche economiche neoliberiste, la difesa del lavoro, la tutela della Costituzione e la sovranità del popolo contro i mercati. 

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Scritto da Fabiana Bianchi
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